Malagò dice “no” ai tennisti russi agli Internazionali di Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-25

Il Presidente del Coni, come già accaduto in passato, chiede a tutti di uniformarsi alle decisioni del Cio

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Lo aveva già detto annunciando il rifiuto della Nazionale italiana di basket nello scendere in campo, il prossimo 1° luglio, contro la Nazionale russa in occasione di un match valido per le qualificazioni al Mondiale del 2023. E ora, con la polemica dopo la decisione di Wimbledon ancora in atto, Giovanni Malagò conferma quella sua linea di pensiero: escludere i tennisti russi (e bielorussi) dai prossimi Internazionali di Tennis di Roma in programma nella capitale – al Foro Italico – dal 2 al 15 maggio.

Malagò dice “no” ai tennisti russi agli Internazionali di Roma

Nella sua intervista a Il Corriere della Sera, il Presidente del Coni chiede a tutte le federazioni sportive italiani di uniformarsi alla decisione presa – pochi giorni dopo l’inizio della guerra russa in Ucraina – dal Comitato Olimpico Internazionale di escludere gli atleti russi e bielorussi da ogni competizione. E questo invito è stato esteso, pubblicamente, anche alla FederTennis italiana, organizzatrice degli Internazionali d’Italia che inizieranno la prossima settimana a Roma.

“Tutte le più importanti federazioni internazionali, sottolineo tutte  hanno accolto e seguito le raccomandazioni del Cio. Solo il mondo del tennis si è stupito che Wimbledon abbia aderito al dettato del mondo olimpico internazionale”.

La posizione di Malagò, dunque, è quella di escludere i tennisti russi dalle competizioni. Ma la FederTennis, al momento, sembra andare nella direzione opposta, anche perché l’ATP – l’associazione dei giocatori professionisti – aveva già protestato contro la decisione di Wimbledon di escludere questi atleti. E ora, secondo il Presidente del Coni, la palla passa all’esecutivo guidato da Mario Draghi.

“Spetta al governo prendere una decisione. Starà studiando il caso, valuterà la situazione, poi farà una scelta, sono convinto la migliore per il Paese”.

Il Presidente del Comitato Olimpico italiano, dunque, spera che il governo intervenga per spingere la FederTennis a uniformarsi a quanto già deciso dal Cio. Anche se, in altri tornei tennistici, gli atleti russi hanno potuto liberamente partecipare.

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