Così il M5S regala voti alla Lega: il caso Trentino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-24

L’analisi dell’Istituto Cattaneo: i voti in fuga dei grillini vanno in maggioranza al centrodestra

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Rinaldo Vignali dell’Istituto Cattaneo sul Corriere della Sera oggi fa un’analisi del voto in Trentino Alto Adige dalla quale si evince che l’elettorato grillino, “disperso” alle provinciali dopo un buon risultato alle politiche, si è spostato in maggioranza verso il centrodestra e la Lega, a dimostrazione di una vicinanza ideologica tra i due elettorati:

L’analisi dei flussi di voto tra politiche e provinciali del Trentino-Alto Adige può dare indicazioni utili sull’elettorato. Nei due capoluoghi, il M5s perde molti voti ma non cede nulla al centrosinistra.

A conferma di una tendenza consolidata nel voto locale, il grosso dei 5S sceglie l’astensione (41% a Trento, 44% a Bolzano). Il resto favorisce più il centrodestra: dal contratto sembra emergere una contiguità politica tra i due elettorati.

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L’analisi dei flussi sul voto in Trentino (Corriere della Sera, 24 ottobre 2018)

Il fuoriuscito Paul Köllensperger, la sorpresa di Bolzano, ha attinto poco dal suo ex partito: più della metà dei suoi elettori proviene dalla Svp. Granitica è la fedeltà leghista, più disorientato è chi alle politiche scelse FI: molti non votano. E il Pd? Si conferma isolato. Limita i danni rispetto all’astensione ma perde in varie direzioni e non recupera chi lo aveva abbandonato per i cinque stelle (il flusso è nullo): tra questi due partiti c’è un muro.

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