Politica

«L’ordine di scuderia nel M5S: via gli insulti al PD»

neXtQuotidiano 26/04/2018

Secondo il Giornale la comunicazione M5S ha ordinato di raffreddare i toni nei confronti del PD e di trovare un nuovo nemico da indicare: Salvini

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In un articolo a firma di Pasquale Napolitano, il Giornale oggi racconta che ci sarebbe un ordine di scuderia all’interno del MoVimento 5 Stelle volto a raffreddare gli animi nei confronti dell’alleanza con il Partito Democratico e a indicare in Salvini il nuovo nemico:

Il partito del rottamatore è stato il principale bersaglio della battaglia politica del M5s. Ora quel partito può diventare un alleato di governo. Rocco Casalino, uomo comunicazione del M5s, è già al lavoro con i collaboratori per derenzizzare la propaganda grillina: la macchina social dei Cinque stelle ha bisogno di nuovo nemico. Già individuato in Matteo Salvini, che nel Di Maio pensiero ha la grave colpa di aver rispettato il patto con gli eletto rimantenendo fede all’alleanza di centrodestra.

L’ordine della scuderia grillina è partito, dopo l’apertura del reggente del Pd Maurizio Martina alla trattativa con il M5s: far dimenticare l’antirenzismo, colpendo Salvini. La comunicazione social dei Cinque stelle viaggia su un doppio binario: le pagine ufficiali dei gruppi di Camera, Senato, Regioni e Comuni, direttamente gestite da Casalino e il suo staff, e quelle non certificate (W Il M5s, Notizie sul Movimento di Beppe Grillo, Tutti uniti nel M5s), delle quali il guru grillino ne ha sempre negato la paternità ma che concorrono a veicolare i messaggi della battaglia del Movimento.

A onor del vero, c’è da segnalare che finora sono state le risorse web di Matteo Salvini a lanciare i militanti contro Di Maio e non il contrario.

MATTEO SALVINI

Il bot di Salvini invita a protestare sulla pagina FB di Luigi Di Maio

Ma c’è anche da segnalare che alcune pagine non ufficiali sembrano davvero aver cambiato verso nei giorni scorsi e se la stiano prendendo più con Salvini che con Renzi:

m5s salvini

m5s salvini 1

Il Giornale sostiene che però tutto questo sia gestito dal vertice pentastellato:

Una macchina da guerra perfetta, svelata in un’intervista a La Stampa di Arnaldo Capezzuto, ex capo della comunicazione del M5s in Campania, guidata da Casalino in persona attraverso la gestione delle pagine, affidata ai suoi più stretti collaboratori. L’ex concorrente del Grande Fratello nei gruppi Whatsapp detta tempi e temi della comunicazione dei Cinque stelle. Il primo compito dello staff comunicazione del M5s sarà quello di ripulire tutte le pagine da messaggi, post e foto contro Renzi.

Far sparire dalla propaganda social gli attacchi contro i democratici. Attacchi su cui Di Maio e il suo cerchio magico hanno fondato la battaglia politica: dalle accuse a Maria Elena Boschi per l’affare di Banca Etruria agli insulti contro Renzi per il caso Consip. E per evitare incidenti politici nella delicata fase della trattativa tra Martina e Di Maio, Casalino avrebbe suggerito, sempre attraverso i gruppi Whatsapp, di ammorbidire i toni contro il Pd.

Leggi sull’argomento: Lo spettro del ritiro delle dimissioni di Renzi

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