La polemica su Salvini nel M5S siciliano

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-06-26

Ugo Forello contro Giancarlo Cancelleri. Nel MoVimento 5 Stelle siciliano da qualche tempo c’è maretta riguardo lo strapotere di Matteo Salvini nel governo Lega-M5S, soprattutto riguardo la posizione sui migranti. Ieri il capo del M5S in Regione Sicilia aveva rilasciato una serie di dichiarazioni all’Adn Kronos in cui sposava la linea Toninelli-Salvini sui migranti: “La …

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Ugo Forello contro Giancarlo Cancelleri. Nel MoVimento 5 Stelle siciliano da qualche tempo c’è maretta riguardo lo strapotere di Matteo Salvini nel governo Lega-M5S, soprattutto riguardo la posizione sui migranti. Ieri il capo del M5S in Regione Sicilia aveva rilasciato una serie di dichiarazioni all’Adn Kronos in cui sposava la linea Toninelli-Salvini sui migranti: “La chiusura dei porti? E’ una misura giusta e io li chiuderei anche per altri motivi, a esempio per ridare dignità ai nostri produttori di grano massacrati da una concorrenza sleale”, ha detto tra l’altro.

giancarlo cancelleri ugo forello

Forello gli risponde chiamandolo in causa direttamente su Facebook con nome e cognome (di solito i grillini evitano di nominare quelli contro cui polemizzano), dicendo che “di questo clima salviniano non se ne può più. E non si può continuare a rincorrerlo sul suo terreno. Perché le sue non sono banali semplificazioni, ma pericolose mistificazioni che rischiano seriamente di rendere incendiaria la stessa aria che respiriamo. Contando sulla mancanza di un confronto dialettico interno al Governo, Salvini continua imperterrito a sviluppare la sua azione di governo dando addosso alle Organizzazioni non governative che operano nel Mediterraneo. Cioè governa attraverso una retorica che individua un semplice capro espiatorio da sacrificare all’altare di un nazionalismo inconcludente”. Ricorda l’archiviazione delle indagini sulle ONG a Palermo e va all’attacco:

Di post in post ha costruito un senso comune fazioso, esaltato, che dietro le posticce apparenze del buon senso del padre di famiglia, dietro i vuoti proclami della lotta agli scafisti, si concretizza in una cosa sola: fare la guerra alle ong che soccorrono le persone in mare. Cioè fare la guerra, da Ministro della Repubblica italiana a poche decine di europei che fanno ciò che possono per salvare delle vite in mare. Una guerra a colpi di diffamazione e porti chiusi, venduta, sì, venduta, come se fosse contrasto al traffico di esseri umani, che esiste per ben differenti ragioni.

Forello oggi è consigliere comunale del M5S a Palermo ed è uno dei pochi ad aver espresso dissenso pubblicamente nei confronti della linea grillina.

Leggi sull’argomento: Quando Beppe Grillo difendeva l’immigrazione e il meticciato

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