M5S contro Appendino per le Olimpiadi di Torino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-21

La sindaca dovrà scegliere tra l’appoggio del PD e la bocciatura del progetto. I consiglieri sono arrabbiati e non lo nascondono

article-post

Nel MoVimento 5 Stelle di Torino è guerra aperta tra sindaca e consiglieri sulle Olimpiadi 2026. Guerra certificata da un comunicato fatto circolare dal gruppo consiliare in cui i consiglieri sostengono di non essere stati informati della bozza del dossier e di non conoscerne il contenuto, rifiutando però a priori l’ipotesi di una candidatura congiunta con Milano. Cinque consiglieri grillini – Maura Paolo, Damiano Carretto, Marina Pollicino, Daniela Albano e Viviana Ferrero  – sono apertamente ostili ai Giochi e hanno fatto sapere in ogni modo di non essere disposti a votare lo statuto di Torino 2026. La sindaca può dunque contare su 19 voti, compreso il suo; gliene servono 21.

chiara appendino olimpiadi torino

Il gruppo consiliare punta il dito anche nei confronti del ruolo dell’architetto Alberto Sasso, e la sua consulenza da 50 mila euro pagata dai comuni montani, e l’emarginazione dal dossier dell’assessore allo Sport Roberto Finardi. Proprio per questo il Partito Democratico torinese ieri ha offerto ufficialmente i suoi voti alla sindaca sul dossier allo scopo di superare l’impasse con la sua maggioranza. “Niente stampelle”, ha però replicato il gruppo consiliare appellandosi di nuovo alla sindaca, in quello che più che un avvertimento è sembrato un altolà.

chiara appendino no olimpiadi torino - 1

La Stampa racconta che il dossier si basa sullo scontato principio di salvare il salvabile del 2006 e riutilizzate tutto quanto si costruirà per il 2026. Come la Manifattura Tabacchi dove si ipotizza la creazione di un villaggio olimpico. Poi c’è la questione della futura Linea 2 della metro che  s’immaginava di far partire da Nord – e vicino alla Manifattura tabacchi – per arrivare in centro e continuare verso Mirafiori. Mentre ora la giunta Appendino, sulla base di nuovi studi, vuole invertire il senso di marcia e introdurre modifiche sostanziali a cominciare dal creare il deposito della Linea 2 a Mirafiori. Una serie di modifiche che vanno lontane dal progetto di Olimpiadi a costo zero e che mettono in pericolo anche la tenuta della maggioranza. La Appendino dovrà scegliere tra l’appoggio del PD e la bocciatura del progetto.

Leggi sull’argomento: E Paolo Savona rimane senza deleghe

Potrebbe interessarti anche