Paragone attacca Bassetti: “Sei pronto per l’Isola dei Famosi” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-22

Il leader di ItalExit e l’infettivologo si sono scambiati “complimenti” a Zona Bianca (Rete4) parlando di vaccini ed estensione del Green Pass

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Mentre impazzano le discussioni in attesa della decisione del governo sull’uso più estensivo del Green Pass (per accedere ai ristoranti, nei luoghi chiusi aperti al pubblico e, forse a settembre, per i mezzi pubblici), la televisione regala l’ennesima pagina delle polemiche condensate tra chi è a favore dei vaccini e chi, invece, da tempo mantiene posizioni no vax. Ed è Zona Bianca, trasmissioen di Rete4 condotta da Giuseppe Brindisi, a fare da sfondo al violento diverbio – con tanto di insulti e attacchi personali – Paragone-Bassetti.

Paragone Bassetti, lo scontro e gli insulti in diretta tv

Dopo una serie di considerazioni anti-vacciniste fatte dal senatore (eletto con il MoVimento 5 Stelle, ma ora nel Gruppo misto al Senato) e candidato alla poltrona di Sindaco di Milano, il Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova interviene a gamba tesa per smorzare le dichiarazioni di Paragone. E lo fa con una sintesi estrema ed efficace: “Lei parla senza sapere, studi prima di parlare”.

L’ex pentastellato, allora, decide di replicare – come fosse una rissa da bar – andando a colpire Bassetti sul personale: “La vedo in fotografia, la vediamo su Instagram, ormai è pronto per l’Isola dei Famosi”. Un botta e risposta che prosegue con la reazione dell’infettivologo che perde le staffe e replica: “Non le dico per cosa è pronto lei perché sarei volgare. Non dico per dove è pronto ad andare lei, perché sarei volgare”. Un concetto ribadito che pone fine a una tensione che ha attanagliato lo studio Mediaset – già teatro dello scontro tra l’infettivologo ligure e la scrittrice Antonella Boralevi – per tutta la serata.

Poi, prima di concludere questo capitolo, Bassetti lancia un appello agli italiani: “Chi è contro il vaccino è contro lo Stato perché il vaccino è uno strumento contro le chiusure. Dobbiamo arrivare a vaccinare l’80-85% della popolazione. Il vaccino serve ad evitare che la gente finisca in ospedale. Chi è vaccinato e dovesse avere un tampone positivo, avrebbe una capacità di contagiare gli altri inferiore del 90% rispetto a un non vaccinato”.

(Foto: da Zona Bianca, Rete4)

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