La lista di donne del M5S alle elezioni europee

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-07

Una mossa simile a quella di Renzi nel 2014. Che ha già fatto arrabbiare qualcuno

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Luigi Di Maio si è messo in testa un’idea già sentita nel 2014. Vuole infatti che i capilista per le elezioni europee del 24 maggio siano donne. La scelta è uguale a quella che fece Renzi anni fa e sta provocando un po’ di agitazione tra gli europarlamentari uscenti:

Dietro le quinte c’è grossa agitazione per la faccenda dei capilista esterni che Di Maio vuole piazzare «per stupire tutti». Una mossa alla Renzi del 2014. Con quasi tutte donne,appunto. L’unica eccezione dovrebbe essere rappresentata da Guido Montanari, assessore all’urbanistica nel Comune di Torino e vice di Chiara Appendino. Non a caso, prima di arrivare a Ivrea Di Maio ha comunicato la decisione alla sindaca che, raccontano, non l’ha presa proprio benissimo. Ma come Garibaldi a Teano alla fine ha detto«obbedisco».

Se la circoscrizione del Nord-Ovest è coperta, il problema è quella opposta. Serve una donna forte nel Veneto. E al momento non c’è. Nelle isole il problema dovrebbe essere stato risolto invece con Chiara Cocchiara, l’ingegnere aerospaziale di Gela, inserita da Forbes tra i trentenni più influenti nel mondo. C’è maretta. Soprattutto tra gli europarlamentari uscenti.

Un big come Ignazio Corrao, capo delegazione a Strasburgo, all’idea di essere scalzato da un esterno ha minacciato nei giorni scorsi anche di ritirare la candidatura. C’è poi il nodo Centro-Italia dove, visto che il collegio ruota intorno a Roma, si sta cercando di capire come rapportarsi con il Campidoglio. Scegliere una figura che dica a Roma abbiamo lavorato bene è complicato.

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