FAQ
La lista animalista di Silvio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-05-19
Il nome sarà “Dalla parte degli animali”, anche se “Forza Bestie” sarebbe stato molto più carino
No, non si chiamerà Forza Bestie. Ma la lista animalista di Silvio Berlusconi è davvero in dirittura d’arrivo. Il nome più probabile è “Dalla parte degli animali” e, racconta oggi Giuseppe Alberto Falci sulla Stampa, riecheggia la trasmissione dedicata agli amici a quattro zampe condotta da Michela Vittoria Brambilla su Rete4. È proprio la Brambilla, infatti, l’ispiratrice dell’idea elettorale:
Durante una delle tante conversazioni che accompagnano le sue giornate il Cavaliere avrebbe motivato così il progetto: «Dobbiamo sconfiggere Renzi anche su questo terreno, lui è il più antianimalista di sempre». Il dossier è stato affidato a Michela Vittoria Brambilla, parlamentare di Fi, fedelissima dell’ex premier, fondatrice e presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente.
Da mesi Brambilla studia l’operazione e avrebbe già in mente una serie di personalità del mondo animalista da schierare in tutto lo stivale. Il nuovo contenitore sarà presentato nei prossimi giorni, forse addirittura nel weekend. Anche perché sarà la punta di diamante di uno schema di gioco che avrebbe come scopo quello di far balzare il centrodestra al 40%. Da nord a sud alcuni istituti di ricerca attestano una lista a difesa degli animali fra il 5% e il 10%.
La lista animalista di Silvio avrà il compito di favorire le adozioni, contribuire a ridurre l’affollamento dei canili, e sensibilizzare settori più ampi dell’opinione pubblica sull’emergenza randagismo. L’ex premier chiederebbe il contribuito di una serie di personalità della galassia animalista. Fra questi Piera Rosati, presidente della Lega del Cane e animatrice della rivista “nel cuore” diretta proprio dalla Brambilla, e Rosalba Giugni, presidente dell’associazione ambientalista Marevivo. Tra i nomi che circolano in queste ore c’è anche quello dell’ex hostess Alitalia e partecipante del Grande Fratello, Daniela Martani.
EDIT: Da LNDC riceviamo e pubblichiamo:
In merito agli articoli apparsi oggi 19 maggio su La Stampa e altre testate, in cui si legge che Silvio Berlusconi chiederebbe il contributo anche della Presidente LNDC Piera Rosati per la nuova lista animalista capitanata dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, Lega Nazionale per la Difesa del Cane tiene a sottolineare di non essere coinvolta nel panorama politico.
“Ho letto con stupore il mio nome in quell’articolo”, afferma Piera Rosati. “Non ho avuto contatti con l’ex premier e non mi è stato chiesto da lui alcun contributo. Nel caso in cui ciò avvenisse, declinerei gentilmente ma fermamente l’offerta in quanto non sono interessata ad avere ruoli politici ma semplicemente a continuare la mia mission di animalista assolutamente apartitica e apolitica come l’Associazione che sono fiera di rappresentare”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane continuerà a monitorare l’operato di tutti i partiti e movimenti politici, attuali e futuri, per sostenere o criticare all’occorrenza ogni iniziativa legislativa e/o governativa che riguardi gli animali, da qualsiasi schieramento politico essa venga promossa.