Liliana Segre: “Sono vittima dei leoni da tastiera. Ho quasi 92 anni e ho la scorta” | VIDEO

“In un certo senso ancora sono vittima dell’odio, dei leoni da tastiera. Tanto che la mia carissima amica, il ministro Lamorgese, mi ha imposto, circa tre anni fa, la scorta. I miei carabinieri che mi scortano mi hanno detto che sono l’unica così vecchia, in Italia, ad avere la scorta. Evidentemente, nonostante i miei quasi 92 anni, sono ritenuta molto pericolosa. Ritengono che qualcuno possa anticipare la mia morte, non credo che Luciana mi avrebbe imposto la scorta, che poi si è rivelata una famiglia allargata”: Liliana Segre, Senatrice a vita della Repubblica Italiana, durante l’incontro “Le vittime dell’odio” organizzato dall’OSCAD (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori) al Memoriale della Shoah di Milano è tornata sulle minacce che quotidianamente riceve per la sola colpa di esistere.

Liliana Segre: “Sono vittima dei leoni da tastiera. Ho quasi 92 anni e ho la scorta” | VIDEO

Il suo intervento ruota intorno alla sua esperienza nei campi di concentramento ma si allarga all’odio in generale che colpisce ciecamente: “Sulla colpa di essere nata, vorrei lasciare solo questo messaggio. Se qualcuno è colpito solo per la colpa di essere nato, allora come abbiamo fatto ad arrivare nel 2022 senza chiedercelo. Perché qualcuno è colpito, odiato, magari ucciso, solo per la colpa di essere nato”.

Ieri era apparsa in uno scatto insieme a Chiara Ferragni. “Dopo le nostre chiacchierate telefoniche, oggi ho avuto il piacere di conoscere di persona la senatrice Liliana Segre. La sua storia e la sua determinazione mi hanno molto colpito. She’s incredible”, ha scritto sui social l’imprenditrice.

(immagine di copertina: screenshot video Vista)