Letta accusa Le Pen: “I vostri amici erano Trump e Putin, uno ha avuto l’assalto a Capitol Hill, l’altro bombarda l’Ucraina”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-04

Il segretario del Pd Enrico Letta affronta in un confronto televisivo in francese la leader sovranista Marine Le Pen

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“I vostri amici erano Trump e Putin, uno ha finito il suo mandato con l’assalto a Capitol Hill, l’altro bombarda l’Ucraina”: Enrico Letta affronta Marine Le Pen in un dibattito televisivo sulla tv francese e attacca i sovranisti. “Ora non può semplicemente dire mi sono sbagliata – dice il segretario del Pd – anche Salvini ha cambiato, adesso sostiene il governo Draghi, siete sempre più soli”. “Non è vero – ha replicato la leader nazionalista francese – perché Matteo Salvini è un alleato, un alleato fedele”. “I suoi deputati al Parlamento europeo – dice riferendosi a Le Pen – hanno sempre votato a favore d Putin. Hanno votato contro la risoluzione di condanna per l’arresto di Navalny e contro le sanzioni proposte dall’Ue contro la Bielorussia. La sua agenda di politica estera ed europea degli ultimi cinque anni è totalmente fallita”. In questo passaggio Letta rinfaccia a Le Pen il fallimento della politica estera sovranista.

Letta accusa Le Pen: “I vostri amici erano Trump e Putin, uno ha finito il suo mandato con l’assalto a Capitol Hill, l’altro bombarda l’Ucraina”

Il discorso di Letta ruota intorno al concetto che le destre sovraniste europee siano un ostacolo alla maggiore integrazione di cui i Paesi comunitari avrebbero bisogno per fronteggiare sfide come quelle poste da Putin: “Essendo divisi – dice – il risultato è che oggi siamo più deboli e dipendenti dalla Russia. Più unità vuol dire più libertà”. Il segretario dem loda infatti la decisione storica dell’Unione europea di attuare la direttiva sulla protezione temporanea ai profughi che fuggono dall’Ucraina: “È un grande passo”. Prima di incontrare la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola Letta ha affermato: “L’Europa è portatrice di pace, l’Italia non è in guerra con la Russia. E la Russia non è Putin, i russi non sono nostri nemici. È importante dirlo con grande forza”. Ha inoltre rilanciato la necessità di una politica comune “su energia, difesa, in materia economica e sociale” e si è fatto portavoce di una richiesta: che tutti si facciano carico dell’accoglienza per chi scappa dalle bombe.

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