Opinioni
L'eterna lotta tra Carlo Calenda e Virginia Raggi
Alessandro D'Amato 26/11/2017
Ieri Carlo Calenda ha accusato Virginia Raggi di essere una “turista per caso” a Roma perché il contributo del Comune al Tavolo per la città convocato dal ministro dello Sviluppo è “pari a zero”. La Raggi ha replicato a SkyTg24 di non voler “accettare provocazioni o polemiche che non fanno bene alla città. Il mio […]
Ieri Carlo Calenda ha accusato Virginia Raggi di essere una “turista per caso” a Roma perché il contributo del Comune al Tavolo per la città convocato dal ministro dello Sviluppo è “pari a zero”. La Raggi ha replicato a SkyTg24 di non voler “accettare provocazioni o polemiche che non fanno bene alla città. Il mio dovere è portare idee e capire quanti fondi saranno messi a disposizione dal ministero”. “Per adesso sappiamo che ci sono dei fondi che saranno messi a disposizione nei prossimi anni per 5 anni, io devo sapere quanti e quando per poter gestire il mio bilancio. Noi come Comune di Roma sullo sviluppo della città mettiamo su 5 anni tre miliardi. Questo è importante”, ha spiegato Raggi a “L’intervista” di Maria Latella. “Il ministro dice che non diamo contributi? Questo direi che non è esattamente vero, noi stiamo sviluppando la città in tantissime direzioni”. Oggi Calenda ha risposto su Twitter alla Raggi:
Il ministro ha poi linkato su Twitter il documento dell’ormai famosa cabina di regia del ministero dello Sviluppo Economico su Roma. “Come ho detto mille volte i problemi economici di Roma vengono da lontano. Sbagliato addossarne la responsabilità a Sindaca. Altra cosa però è constatare mancanza di iniziativa anche quando supportata”, twitta ancora Calenda, rispondendo poi a chi gli diceva di non essere abituato alle critiche: “Al contrario, accade spesso ma nel merito. Ad esempio ti sembra normale che salto un cdm per incontrare 100 aziende romane e capire problemi e opportunità e sindaca non viene?”.