«Lemmetti è cambiato: si veste come un damerino»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-09-01

Il sindaco di Livorno Nogarin scherza sul suo ex assessore ora arrivato a Roma

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Filippo Nogarin parla oggi con Repubblica di Gianni Lemmetti, ex assessore al Bilancio di Livorno transitato a Roma. Nogarin riconosce che la decisione di spostarsi nella Capitale ha creato qualche problema in giunta e nella maggioranza grillina che governa la città toscana, poi scherza sulle abitudini di vestiario dell’assessore:

«Certo non dico che si sia trattato di una dinamica normale, ma non tocca a me dire se debba o meno rimanere un’eccezione, né so se avrà riverberi a livello nazionale. Io so solo che la discussione in corso a livello locale porterà ad una conclusione politica. Io alla mia conclusione sono già arrivato: per colpa di Lemmetti ho saltato le ferie, questo difficilmente glielo perdonerò».
Due consiglieri 5 Stelle lasceranno il gruppo in polemica per il caso Lemmetti, teme ripercussioni sulla sua giunta?
«Certo non nego che ci sia un dibattito forte, cosa che ritengo una sana e corretta forma di democrazia. Ma nessuno della maggioranza, anche quelli più critici, hanno messo in discussione il sostegno alla nostra rivoluzionaria azione di governo. Io del resto come sindaco ho dato immediata risposta alla città e dopo 4 minuti dalle dimissioni di Lemmetti avevo nominato la sua sostituta: Livorno non ha avuto alcuna conseguenza. In questa vicenda quel che potevo fare l’ho fatto».

gianni lemmetti roma
Gianni Lemmetti in giacca al Campidoglio

Parla come se avesse subito e basta la partenza dell’assessore Lemmetti.
«Io ho solo provato a coordinare la situazione che si era venuta a creare. Lemmetti mi ha chiarito che era sua intenzione mettersi a disposizione della giunta di Roma. È chiaro che mi sono opposto alle sue volontà, abbiamo avuto dei dibattiti anche forti. Ma la situazione era chiara, io ho negoziato sui tempi dell’operazione ed è andata così. Lui si è messo a disposizione di un altro progetto rimanendo nello stesso alveo politico: non è un sindaco eletto, ma un assessore nominato, non viola nessuna regola. Spero possa fare bene anche se è già cambiato: ha mollato le tshirt e si veste come un damerino: già non lo riconosco più».

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