Politica

Laura Castelli e gli invidiosi che ce l’hanno con lei

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-01

Adalberto Signore sul Giornale oggi ci racconta un gustoso retroscena che riguarda la viceministra senza deleghe all’Economia

article-post

Adalberto Signore sul Giornale oggi ci racconta un gustoso retroscena che riguarda Laura Castelli, viceministra senza deleghe all’Economia che ultimamente ha deciso di frapporre il suo corpo come ostacolo al tiro a segno nei confronti dei ministri M5S. Spiega la cittadina alla buvette della Camera, spesso destinata a essere protagonista delle paturnie dei ministri:

Laura Castelli rischia di passare agli annali come uno dei simboli di questo nuovo Dadaismo in cui la stravaganza sta diventando regola ostentata del far politica. Al punto che con voce ferma il sottosegretario all’Economia non esita a gridare al«complotto», unica spiegazione plausibile – a suo avviso di parodie, battute e meme che l’hanno presa di mira dopo l’uno-due televisivo con Padoan prima e Sallusti poi.

Il suo interlocutore la guarda con un malcelato imbarazzo e annuisce, perché la Castelli sprigiona una sincera inconsapevolezza. Annuisce vigorosamente un po’ come si fa con quegli anziani che ripetono sempre la stessa cosa e non amano essere contraddetti. Sarebbe del tutto inutile, soprattutto quando dice che le ironie e le critiche sono «solo strumentali».

laura castelli fake twitter - 2

«Ce l’hanno con me – gesticola che anche volendo è impossibile non sentirla – perché quando ci sarà il reddito di cittadinanza sarà una vittoria tutta mia e di Luigi…». Ma non solo. «Anche perché sto dando fastidio, perché al ministero sto bloccando tutte le marchette dei soliti stronzi», la butta lì per la gioia di Giovanni Tria che ora, con il ministero dell’Economia che finalmente funziona come un orologio svizzero, può dormire sonni tranquilli.

Leggi sull’argomento: C’eravamo tanto amati: il divorzio al veleno di Rifondazione da Potere al Popolo

Potrebbe interessarti anche