La Verità all’attacco di Renzi sul jet privato per i Kennedy

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-13

Il quotidiano di Belpietro: chi paga 150mila euro per Renzi? Si attende replica del portavoce

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Il giornale di Maurizio Belpietro La Verità va oggi all’attacco di Matteo Renzi con un articolo di Giacomo Amadori che racconta come l’ex premier sia stato invitato al memoriale per Bob Kennedy e andrà con un jet privato, il cui costo, sostiene il quotidiano, sarà di 150mila euro.

La famiglia dell’ex ministro della Giustizia americano e candidato alla presidenza lo ha invitato per stare sul podio poco più di due minuti a leggere (con la pronuncia dello studente del primo anno del Trinity) un breve stralcio di un celebre discorso del giovane politico trucidato a Los Angeles il 6 giugno 1968. Renzi, nonostante sia un senatore semplice ridimensionato dagli elettori italiani, continua a frequentare il bel mondo del potere liberal americano, povero di elettori, ma ricchissimo di fondi e finanziamenti. Una ristretta élite che continua a coccolarlo.

Tanto da mettergli a disposizione per quei 143 secondi di declamazione un jet privato. Renzi con tre persone al seguito è partito il 5 giugno, è atterrato a Washington ed è ritornato in Italia i17 giugno. A che prezzo? Cliccando sul sito Privatefly, il costo stimato per quattro passeggeri, con andata sempre il martedì (per esempio il 19 giugno) e ritorno il giovedì (21 giugno) parte da 85.000 euro.

Ma si tratta di un’offerta base. La cifra reale (salvo sconti) per la traversata oceanica – secondo un esperto contattato dalla Veritá – con una compagnia di livello come la Leader si aggirerebbe intorno ai 150.000 euro, considerando le ore di volo e la sosta di tutto l’equipaggio. Praticamente 1.000 euro per ogni secondo della lettura di Renzi, senza considerare vitto e alloggio per i quattro ospiti.

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Il quotidiano prosegue raccontando che il padre di Matteo, Tiziano, aveva già anticipato che il figlio avrebbe girato il mondo e fatto conferenze:

Viene da sorridere ripensando alle polemiche innescate dai piddini guidati da Michele Anzaldi per l’aereo di Stato utilizzato da Giuseppe Conte per raggiungere il G7 di Charlevoix in Canada. Anche perché i nuovi ministri stanno usando quasi tutti i voli di linea, da Marco Bussetti, titolare dell’Istruzione, a Barbara Lezzi, al vertice del dicastero per il Sud. Persino il capo del Ministero dell’Economia e delle finanze Giovanni Tria volerà nei prossimi giorni come un passeggero qualunque, così come il ministro dell’Interno Matteo Salvini che fa avanti e indietro da Milano utilizzando gli aerei di linea.

Ad occhio si direbbe che il “jet privato” probabilmente non porterà solo Renzi, ma sarà stato eventualmente affittato per portare tutti gli ospiti. In ogni caso, si attende la replica del portavoce di Renzi.

Leggi sull’argomento: Il nuovo addio annunciato da Renzi

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