Opinioni
La norma anti-M5S nel DDL Boschi
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-11-11
Nel ddl Boschi c’è “una falla, anzi una norma anti M5s” che impedirà al Movimento di fare ricorso in questa legislatura alla Corte costituzionale nel caso venga cambiato l’Italicum. Lo ha detto Danilo Toninelli, capogruppo dei pentastellati in commissione affari costituzionali della Camera, nel corso del dibattito sugli emendamenti. Nel ddl Boschi è previsto che […]
Nel ddl Boschi c’è “una falla, anzi una norma anti M5s” che impedirà al Movimento di fare ricorso in questa legislatura alla Corte costituzionale nel caso venga cambiato l’Italicum. Lo ha detto Danilo Toninelli, capogruppo dei pentastellati in commissione affari costituzionali della Camera, nel corso del dibattito sugli emendamenti. Nel ddl Boschi è previsto che quando nelle prossime legislature verranno varate le riforme elettorali, le minoranze parlamentari possano fare ricorso preventivo alla Corte costituzionale per avere un parere sulla legittimità della legge elettorale, che verrebbe quindi promulgata solo dopo il pronunciamento della Consulta. Tuttavia, tra le norme transitorie, ne è stata inserita una che riguarda la legislatura in corso e l’Italiacum. Infatti entro 10 giorni dall’entrata in vigore della riforma costituzionale (e quindi dopo il referendum costituzionale dell’autunno 2016) si potrà fare ricorso alla Consulta per un parere di legittimità.
Ma, è stata l’obiezione di Toninelli, “se la Corte dà un parere favorevole all’attuale Italicum, e successivamente la maggioranza lo modifica introducendo per esempio il premio alla coalizione o altri cambiamenti, non sarà più possibile in questa legislatura un nuovo ricorso alla Consulta sull’Italicum 2.0”. “Il governo oggi in commissione – riferisce Toninelli – ha confermato che è così, per questo chiedo che venga cambiata questa norma, anche se temo che non lo faranno per tenersi le mani libere per modificare l’Italicum”.