Opinioni

La curiosa relazione tra i casi di Coronavirus e l’audience tv

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-09

Il Fatto Quotidiano oggi pubblica un interessante grafico che mette insieme la curva dei malati di COVID-19 e quella degli ascolti che registra gli aumenti quotidiani rispetto alla media degli ultimi cinque anni. L’andamento è quasi identico. Le brutte notizie hanno provocato la ricerca di altre notizie. Lo Studio Frasi – che ha prodotto il […]

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Il Fatto Quotidiano oggi pubblica un interessante grafico che mette insieme la curva dei malati di COVID-19 e quella degli ascolti che registra gli aumenti quotidiani rispetto alla media degli ultimi cinque anni. L’andamento è quasi identico. Le brutte notizie hanno provocato la ricerca di altre notizie. Lo Studio Frasi – che ha prodotto il grafico – ha messo a confronto l’andamento giornaliero dei casi positivi al Covid-19 con la crescita del pubblico televisivo rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Come si vede dal grafico, dopo il primo caso, gli ascolti tv sono inferiori alla media degli anni precedenti , ma crescono rapidamente seguendo i contagi e scendono con essi.

Domenica otto marzo, alla vigilia della chiusura del Paese con il messaggio del premier Giuseppe Conte, c’era no 1,2milionidi italianiinpiùdavanti al televisore. Dopo la metà
di marzo, con l’Italia ai domiciliari, si sono toccati picchi di 31 milioni di telespettatori di sera e più 5 milioni su marzo 2019. Aprile è stato una graduale discesa di ascolti tv e di positivi al Covid-19.

audience tv casi covid-19

L’apertura di lunedì scorso ha allentato la tensione, ma si è presto rialzata con il persistere dei casi in Lombardia. La televisione generalista si è adattata in fretta alla pandemia. Non c’erano alternative. Il virus è un tiranno dei pensieri, come ha notato Claudio Magris. Si impone su tutto e su tutti. Il pubblico cercava di sapere, un po’ di svago, magari un po’di conforto. La televisione è tornata ai mestieri di un tempo: informare, intrattenere, persino insegnare con i programmi per gli studenti. E ha dato fondo alle teche. A volte alla fantasia, con il concerto del Primo Maggio del servizio pubblico Rai. Questo non significa che ha rinunciato alle pessime abitudini.

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