Politica

La chat di Whatsapp aperta tra Di Maio e Salvini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-11-27

«Qualcosa è rimasto tra Luigi e Matteo», ammette un autorevole esponente 5 Stelle, e non è solo la chat di Whatsapp rimasta aperta. Stretto nella morsa del bipolarismo, Di Maio prova a resistere evocando la «terza via»

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Francesco Verderami sul Corriere della Sera oggi racconta le paturnie del MoVimento 5 Stelle e la possibilità della riapertura a un’alleanza con Matteo Salvini, testimoniata dalla chat ancora aperta su Whatsapp tra il Capitano e Luigi Di Maio:

Se regge l’equilibrio,è perché (per ora) nel Movimento Di Maio non ha alternative, e anche perché (per ora) Di Maio non vede alternative. Tuttavia è evidente quale sarebbe la sua linea: basta mettere in sequenza la sparata contro il Mes, l’affondo contro Renzi sui fondi alla politica e il pressing per approvare la prescrizione. «Cerca pretesti», secondo i democratici. O, per dirla con il vicesegretario pd Orlando, perché «non ha più niente da perdere».

Insomma, il cuore porterebbe Di Maio da un’altra parte, al punto che la Meloni si è stufata dell’andazzo e l’ha messo in piazza: «Salvini dica chiaramente “mai con i grillini”». E Salvini candidamente ha risposto: «Mai con i grillini alleati del Pd». «Qual cosa è rimasto tra Luigi e Matteo», ammette un autorevole esponente 5 Stelle, e non è solo la chat di Whatsapp rimasta aperta. Stretto nella morsa del bipolarismo, Di Maio prova a resistere evocando la «terza via».

luigi di maio matteo salvini

Vignetta di El Giva

Ma in prospettiva M5S sembra la Polonia del ‘39, vittima predestinata delle mire di Pd e Lega che vorrebbero spartirsi ciò che resta del Movimento: nei suoi sondaggi riservati non va oltre il 10%. In questa situazione, regola politica vorrebbe che i grillini si aggrappassero al governo come roccaforte. Però siccome coi cinque stelle le regole della politica non valgono, proprio tra i cinquestelle c’è chi teorizza che l’esecutivo «potrà arrivare fino a primavera». Le urne sarebbero il regalo più bello per Salvini,che non può certo stare tre anni ad aspettarle senza correre il rischio di logorarsi. E nel Pd monta il pessimismo: d’altronde fino a quando Conte potrà resistere a Palazzo Chigi, nascondendosi dietro le emergenze?

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