La brutta serata di Fiorella Mannoia su Twitter

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Ieri Fiorella Mannoia ha pubblicato su Twitter un post in cui esecrava l’ultimo naufragio nel Mar Mediterraneo in cui sono morti tre bambini e si registrano un centinaio di dispersi.



Immediatamente lo status è stato invaso da risposte che hanno ricordato alla Mannoia il suo sostegno al MoVimento 5 Stelle, il cui ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli è oggi il responsabile della chiusura dei porti alle organizzazioni non governative.



La cantante ha cominciato a rispondere alle prime critiche, parlando di caccia alle streghe e di liste di proscrizione, accusando chi la accusava di “farne una questione politica” – in effetti la questione da umanitaria a politica lo è diventata durante il governo Gentiloni – mentre alcuni suoi sostenitori ricordavano che ne morivano anche prima che il governo Lega-M5S fosse in carica (vero, ma il soccorso in mare è stato messo in discussione da questo esecutivo) e ringraziando chi diceva che lei aveva tutto il diritto di indignarsi a prescindere da chi abbia votato.



Ma la Mannoia ha anche cominciato a bloccare e bannare chi la criticava e le ricordava il suo voto a favore di una delle componenti di questo governo che oggi sta causando l’ennesima strage del Mediterraneo. Fino alla fine della serata, mentre a notte fonda c’era ancora chi le ricordava il suo endorsement al M5S.

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