Opinioni
Jean-Marie Le Pen voleva andare alla riunione del Front National oggi, ma…
di dipocheparole
Pubblicato il 2017-06-20
Il fondatore del Front National, Jean-Marie Le Pen, è stato escluso dalla riunione del suo partito, tenutasi questa mattina nella sede di Nanterre, nella banlieue a nord ovest di Parigi. Per impedire l’accesso al presidente onorario, Le porte dei locali sono state incatenate. Nei giorni scorsi i vertici del partito avevano avvisato Le Pen di […]
Il fondatore del Front National, Jean-Marie Le Pen, è stato escluso dalla riunione del suo partito, tenutasi questa mattina nella sede di Nanterre, nella banlieue a nord ovest di Parigi. Per impedire l’accesso al presidente onorario, Le porte dei locali sono state incatenate. Nei giorni scorsi i vertici del partito avevano avvisato Le Pen di non presentarsi alla riunione. Tra Jean-Marie e Marine non corre buon sangue, specialmente da quando lei lo accusò di aver fatto sbranare dai suoi cani una gattina.
Secondo Jean-Marine Le Pen, sua figlia Marine dovrebbe “presentare le dimissioni” dopo Le “cocenti sconfitte” riportate dal Front National alle ultime elezioni presidenziali e legislative. “La signora Le Pen non ha capito le ragioni del suo fallimento e in ogni caso non le ha ammesse, facendo ricadere sugli altri responsabilità che sono Le sue” ha detto poi il fondatore del Front National. Jean-Marie si è presentato accompagnato da un ufficiale giudiziario, per constatare la violazione del diritto di partecipazione alla riunione in qualità di presidente onorario. Una mossa che prospetta una nuova puntata della saga giudiziaria familiare frontista.
La sconfitta del Front National alle elezioni politiche ha coinvolto soprattutto il fronte antieuro interno al partito: Florian Philippot, numero 2 e grande avversario interno della Le Pen, non è riuscito a farsi eleggere. Lui aveva annunciato che si sarebbe dimesso da tutte le cariche del Front National in caso di cambio di linea sull’uscita dall’euro da parte di Marine.
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