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L’appello di J-Ax ad installare un ascensore per aiutare un anziano disabile di Bologna | VIDEO
neXtQuotidiano 26/09/2021
Il rapper J-Ax ha raccontato sui social la storia di Emo Grupponi, 83enne disabile residente a Bologna che da 15 anni vive costretto dentro casa perché il condominio si rifiuta di installare un ascensore
Saranno almeno 15 anni che Emo Grupponi chiede che nel palazzo in cui abita venga installato un ascensore. Lui, anziano e disabile residente a Bologna, di fatto vive barricato nella sua casa al terzo piano, senza la possibilità di fare le scale per uscire anche solo per fare un giro nel suo quartiere, Borgo Panigale. La sua storia è arrivata fino a J-Ax, che sui suoi social ha pubblicato un video – diventato virale in pochissimo tempo – in cui porta il caso dell’83enne all’attenzione del grande pubblico, e si propone di pagargli le spese legali per eventuali contenziosi.
Già, perché un progetto di costruzione di un ascensore ci sarebbe anche. Soltanto che serve l’approvazione di tutti i condòmini, ma uno di loro da tempo si oppone fermamente ai lavori.
Su Instagram il rapper ha iniziato il video dicendo: “Vorrei condividere con voi una cosa che mi ha fatto profondamente incazzare, abbestia. È la storia di Emo, un uomo di 83 anni con una pesante disabilità motoria che da 15 anni è praticamente chiuso nel suo appartamento. Perché? Perché i suoi condòmini non vogliono installare un ascensore nel palazzo”. J-Ax spiega poi che “l’unico modo che ha Emo per uscire di casa è un’ambulanza. Non può nemmeno andare al cimitero a portare i fiori alle due sorelle morte nell’ultimo anno di Covid. Ma la cosa più assurda e inumana è che oggi grazie al Superbonus 110% ai condomini del suo palazzo far installare un ascensore non costerebbe nulla”. Infine, l’appello alle autorità locali affinché si attivino: “Hey sindaco di Bologna, ci sei?”, ha chiesto ironicamente.
Il video ha conquistato i social ricevendo subito migliaia di like e condivisioni. La figlia di Emo, Elisa, ha voluto ringraziare J-Ax “per il suo interessamento” ma ha spiegato di non poter accettare “la sua commovente offerta”. Ciononostante, la mossa del rapper sembra aver smosso la situazione verso la strada giusta: l’8 ottobre il legale del condominio cercherà di trovare una soluzione con l’unico vicino di casa che si oppone all’ascensore. Subito prima è prevista l’approvazione da parte della commissione del Comune di Bologna – che segue l’evoluzione dei lavori – delle misure che dovrà avere la piattaforma dell’ elevatrice se venisse effettivamente installata.