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La chiusura di ItalianSubs
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-09-16
Gli amministratori del sito di sottotitoli annunciano la cancellazione di tutto il materiale di cui non hanno il copyright dopo una segnalazione agli “organi di controllo”
Italiansubs, il sito dove si potevano trovare contenuti in lingua originale sottotitolati da una comunità di utenti, ha pubblicato un annuncio sul suo forum in cui fa sapere che sono stati cancellati tutti i contenuti di cui non detengono il copyright.
La chiusura di ItalianSubs
Non una chiusura ufficiale ma di fatto: “Ribadiamo dunque che d’ora in poi sarà impossibile caricare, scaricare e condividere in generale sottotitoli in violazione delle norme poste a tutela del Diritto d’Autore. Questo accade a seguito di segnalazioni di utilizzi impropri e illeciti da parte degli organi di controllo”, si scrive nell’annuncio intitolato significativamente “So long, Italiansubs“. Italiansubs, in attività da oltre dieci anni, forniva sottotitoli in italiano per prodotti come film, serie tv e stand up comedy, diffondendo file di testo con sottotitoli e traduzioni sincronizzati con audio e video. La Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali (FAPAV) aveva dichiarato illegale nel febbraio scorso la comunità di ItalianSubs: ““Quanto realizzato da questa community viola la legge in quanto non in possesso del consenso per realizzare la traduzione in lingua italiana dei relativi dialoghi dei contenuti audiovisivi, generando un danno alle imprese che hanno investito in quel determinato prodotto e alterando il mercato stesso”.
Gli admin di ItalianSubs fanno capire nel comunicato cosa è successo: “Proprio perché Italiansubs è da sempre stato un luogo di incontro, confronto e discussione per molti, al fine di mantenere in vita il forum, vi chiediamo un piccolo supporto economico. Per gestire questa vicenda abbiamo dovuto ricorrere alla consulenza di un legale e, ovviamente, c’è una parcella da pagare. Come sapete Italiansubs è sempre sopravvissuta grazie alle donazioni di voi utenti e non vi abbiamo mai ammorbato con alcuna pubblicità o pop-up. Un piccolo gesto di solidarietà da parte vostra ci consentirebbe di coprire le spese legali e tenere in piedi il sito per i prossimi mesi, così che non vadano persi gli ultimi 13 anni di vita. Ma ci conoscete bene e sapete che, in caso di surplus, la parte restante verrà donata in beneficenza. Potete donare col bottone PayPal presente in home o facendo un bonifico all’IBAN IT23T36000032000CA011719485 intestato ad Antonio Pilolli (è un conto associato allo stesso PayPal)”.