Il senatore Lucidi prima di passare alla Lega: «Vado con i vincitori? E che male c’è?»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-15

L’intervista a Piazzapulita di uno dei tre parlamentari poi passati al Carroccio: “Io uno che sale sul carro dei perdenti non l’ho mai visto, quindi eventualmente si sale sul carro dei vincitori…”

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“Ho parlato con un Elevato del MoVimento e ho detto che noi le piazze non le riempiamo più. La Lega? E’ una legislazione in divenire”: in questa intervista tratta da Piazzapulita il senatore Stefano Lucidi, poi passato alla Lega, spiega quali alti ideali l’hanno mosso nel tuffo verso Salvini. “Lei è alla seconda legislatura, al secondo mandato, si potrebbe anche pensare che lei voglia andare con chi ha un sacco di voti alle prossime elezioni?”, gli chiede il giornalista. “E che c’è di male in questo? La coerenza non contraddistingue il MoVimento 5 Stelle, quindi coerenza per coerenza”, risponde prima Lucidi. E quando il giornalista gli dice che vuole salire sul carro del vincitore risponde: “Io uno che sale sul carro dei perdenti non l’ho mai visto, quindi eventualmente si sale sul carro dei vincitori…”, risponde Lucidi.

Stefano Lucidi, eletto in Umbria con il MoVimento 5 Stelle, è passato alla Lega insieme ad Ugo Grassi e a Francesco Urraro dopo il voto sul MES: Di Maio ha chiesto ai pm di indagare su eventuali responsabilità penali riguardo la vicenda, come è successo per Berlusconi e il senatore De Gregorio. Dario De Falco, braccio destro di Di Maio, ha detto che Lucidi era offeso perché il ministro degli Esteri non si era scattato un selfie con lui.

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