Il consigliere lombardo M5S Piccirillo ha annunciato che sposterà il suo ufficio fuori dalla Regione | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-25

Piccirillo, eletto con il Movimento Cinque Stelle, ora ha deciso di optare per un gesto forte per manifestare contro il green pass. Lo stesso scelto dall’ex collega di partito Barillari

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Luigi Piccirillo, consigliere regionale lombardo eletto nelle file del Movimento Cinque Stelle ha annunciato che da domani sposterà il suo ufficio fuori dal Pirellone.

“Vorrei precisare che la mia azione di protesta è contro l’uso politico del GreenPass usato per sfavorire i lavoratori e le fasce di popolazioni più povere ed in difficoltà: questa situazione sta causando notevoli disagi sociali ed economici – spiega Piccirillo nel video che ha caricato sulla sua bacheca di Facebook -. Sabato Milano è stata invasa per l’ennesimo Weekend da un’enorme manifestazione, con decine di migliaia di cittadini lombardi che hanno sfilato per le strade delle città chiedendo in modo pacifico l’abolizione del GreenPass”

Il consigliere lombardo M5S Piccirillo ha annunciato che sposterà il suo ufficio fuori dalla Regione

Una decisione che alimenta l’onda delle manifestazioni anti certificato verde, nonostante sul tema il governo si sia detto categorico. Sono quattro le motivazioni che hanno portato il grillino a questa scelta, “manifestare contrarietà all’iniziativa politica GreenPass, sostenere la raccolta firme al fine di discutere il prima possibile le mozioni n.653 e n.657, destinare da questo mese in poi il taglio del mio stipendio da Consigliere Regionale ad una raccolta fondi, rivolta ai restanti 79 consiglieri, per finanziare le due mozioni a sostegno delle fasce della popolazione più in difficoltà. La somma dovrà essere di 5mila€ una tantum, per un totale di 400mila€ ed infine chiedere l’abolizione del GreenPass in Lombardia (visto che il 90% dei cittadini ha già la seconda dose)”.

Una decisione simile a quella presa da Davide Barillari, l’ex grillino eletto alla regione nel Lazio. Piccirillo rilancia la battaglia che la scorsa settimana aveva agitato le piazze di Trieste e Milano, dove lavoratori contro il green pass avevano preso a manifestare. L’obiettivo è quello di cancellare la certificazione o rendere i tamponi gratuiti, posizioni su cui comunque il governo si è già espresso negativamemte.

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