I grillini che intimano a Roberto Fico di non fare la Boldrini
di Mario Neri
Pubblicato il 2018-06-10
Un paio di giorni fa Roberto Fico ha annunciato su Facebook di aver incontrato una delegazione di Medici Senza Frontiere per parlare della gestione dei flussi migratori e dell’impegno dell’Organizzazione Non Governativa nelle zone di conflitto e nel soccorso in mare. Organizzazioni come Medici senza frontiere svolgono un lavoro prezioso in contesti difficili prestando assistenza …
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Un paio di giorni fa Roberto Fico ha annunciato su Facebook di aver incontrato una delegazione di Medici Senza Frontiere per parlare della gestione dei flussi migratori e dell’impegno dell’Organizzazione Non Governativa nelle zone di conflitto e nel soccorso in mare.
Organizzazioni come Medici senza frontiere svolgono un lavoro prezioso in contesti difficili prestando assistenza e supporto umano a popolazioni vittime di guerre, catastrofi naturali, epidemie. Un lavoro nelle situazioni più critiche e di rischio per la vita che deve essere oggetto di attenzione, ma anche di sostegno ideale e umano da parte delle istituzioni italiane ed europee. Perché i principi di cooperazione e di solidarietà sono capisaldi di una società democratica.
Il post di Fico però non sembra aver registrato particolari entusiasmi tra i fans della sua pagina, anzi: in pochissimo tempo si è riempito di commenti di gente che ha intimato al presidente della Camera di non fare la Boldrini…
In un tripudio di miccette (cit.) i grillini, che notoriamente sono di sinistrAHAHAHAH, hanno spiegato a Fico che deve rispettare il contratto di governo altrimenti è sleale e ha fatto un accordo con Salvini solo per la poltrona. C’è chi lo ha accusato di essere un voltagabbana e gli hanno intimato di farsi gli affari suoi:
Insieme ai commenti critici ogni tanto è comparsa qualche frase di incoraggiamento nei confronti del presidente della Camera. Ma la maggioranza schiacciante dei commentatori la pensa diversamente: “Non continui a fare buonismo sulle spalle di un popolo alla fame, bastava il PD per quello, è ora di cambiare strategia”.
E infatti c’è chi nel post già paventa il rischio di avere lo stesso trattamento della Boldrini, cosa che in effetti sembra che stia già accadendo come i casi delle mani in tasca e del pugno chiuso hanno già dimostrato. Fico è infatti già entrato nella spirale d’odio immotivato già riservata alla presidente della Camera, ma con una differenza fondamentale: al contrario della Boldrini lui sta in un partito che l’accordo con la Lega lo ha fatto e lo rivendica. E quindi tutto questo, come minimo, se lo merita.