Rassegna Stampa

Giulia Aurora Nicastro: chi è l’arbitra insultata

neXtQuotidiano 27/05/2019

Giulia Aurora Nicastro è l’arbitra insultata e svillaneggiata mercoledì scorso sul campo della Gazzera a Mestre nel torneo Sottana per Giovanissimi tra Treporti e Miranese

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Giulia Aurora Nicastro è l’arbitra insultata e svillaneggiata mercoledì scorso sul campo della Gazzera a Mestre nel torneo Sottana per Giovanissimi tra Treporti e Miranese. Repubblica racconta oggi l’incredibile episodio di cui la ragazza, fidanzata con il giocatore del Palermo Stefano Moreo, è stata vittima:

«Già dal primo minuto di gara — racconta Franco Venerando, presidente veneziano dell’associazione degli arbitri — un gruppo di genitori del Treporti, probabilmente una ventina, ha cominciato a offendere la ragazza con insulti a sfondo sessuale. E così è stato per tutta la partita». È la prima volta che a Giulia capita di essere bersaglio di insulti simili. Prova a tapparsi le orecchie, e continua a fare il suo lavoro. Gli organizzatori del torneo, alla fine del primo tempo, la invitano a tenere duro, a non badarci.

Un giovane calciatore della Miranese si avvicina al gruppo di genitori e li invita a farla finita, ma gli insulti proseguono. «Vatti a prostituire» le urlano. Poi, per un calcio d’angolo contestato, un calciatore quattordicenne del Treporti si abbassa i pantaloncini e sfida l’arbitro. Con altri riferimenti sessuali. Arriva il cartellino rosso, a distanza di qualche giorno anche il provvedimento disciplinare del giudice sportivo. Il ragazzo, classe 2004, è sospeso «da ogni attività Figc», la società Treporti multata con un’ammenda di 100 euro «per offese e insulti pesantissimi di tipo sessista per tutta la gara» da parte dei tifosi.

giulia aurora nicastro arbitra insultata

«Non se ne può più di questi comportamenti», sbotta il capo degli arbitri italiani, Marcello Nicchi: «Che cosa dovrei commentare? Queste sono persone che devono essere allontanate dal calcio, se una società non è in grado di gestire dei ragazzi di 14 anni deve essere radiata. Qui non stiamo parlando di una partita di calcio, qui stiamo parlando della cultura delle persone. Quanto è successo è semplicemente vergognoso. Come arbitri siamo tutti vicini a Giulia, ha grande forza e temperamento. Lo sta dimostrando».

Ieri Giulia Nicastro è stata difesa dai vertici della federazione:

«Mi è ritornato il sorriso», sono state ieri pomeriggio le parole di Giulia a Franco Venerando, presidente Associazione italiana arbitri di Venezia che l’aveva chiamata per l’ennesima volta per sapere come stava. «I fatti accaduti sono talmente riprovevoli che non possono finire qui», ci ha raccontato per telefono il dirigente dell’Aia. «Durante quella partita non solo è stata offesa sul campo una giovane donna, ma anche chi ha il ruolo di far rispettare le regole del gioco del calcio».

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