Giorgio Trizzino: il candidato M5S contro la libertà di scelta sui vaccini

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-02-05

Giorgio Trizzino, direttore medico dell’Ospedale dei Bambini e del presidio Civico dell’Arnas di Palermo e candidato con il Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale Palermo Libertà per la Camera alle Politiche del 4 marzo, sulla sua pagina Facebook ha parlato di vaccini e di (presunta) libertà di scelta, spiegando che non devono esserci ritardi sull’attuazione …

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Giorgio Trizzino, direttore medico dell’Ospedale dei Bambini e del presidio Civico dell’Arnas di Palermo e candidato con il Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale Palermo Libertà per la Camera alle Politiche del 4 marzo, sulla sua pagina Facebook ha parlato di vaccini e di (presunta) libertà di scelta, spiegando che non devono esserci ritardi sull’attuazione del piano che ne autorizza l’obbligo per la popolazione scolastica, un po’ il contrario di quanto sostenuto ad esempio da Virginia Raggi a Roma.

A proposito di vaccini voglio ricordare che scienza e medicina non possono mai essere democratiche in quanto la verità in questi campi non è quella dettata dalla maggioranza degli esperti del settore.

Entrambe si devono basare sulle evidenze scientifiche. Quindi coloro che cavalcano l’idea che il vaccino sia un optional e non una necessità per la salute individuale e collettiva, che si possa affidare la sua attuazione a una decisione personale legata al rispetto di una presunta ‘libertà di scelta’ (come sostengono diversi esponenti politici nel corso di questa campagna elettorale), dimostrano di non conoscere né riconoscere quale ruolo rivoluzionario abbia giocato, nella lotta alle malattie infettive, l’introduzione della pratica vaccinale.

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I pregiudizi sui pericoli legati alle vaccinazioni e i ritardi sull’attuazione del piano che ne autorizza l’obbligo per la popolazione scolastica non hanno ragione di essere.

Serve invece un’adeguata e corretta informazione, un’alleanza conoscitiva senza preconcetti e pregiudizi, per non sprecare le opportunità che la medicina offre oggi a tutti per la tutela della salute.

A proposito di vaccini e libertà di scelta, Roberta Lombardi del MoVimento 5 Stelle in un’intervista rilasciata qualche giorno fa a Quotidiano Sanità, spiegava che, riguardo i vaccini, “La parola obbligo è una parola che andrebbe sostituita con informazione e libertà di scelta“.

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La senatrice Elena Fattori, qualche giorno fa, dopo il caso Cunial, diceva tutt’altro su Facebook: «Il MoVimento ha scelto una modalità raccomandazione attiva per le vaccinazioni che non significa libera scelta ma accompagnamento alle vaccinazioni attraverso la rimozione degli ostacoli alla vaccinazione»

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Leggi sull’argomento: La mamma di un bimbo immunodepresso spiega a Virginia Raggi dove sta sbagliando sui vaccini

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