Il leghista che difende medici e infermieri no vax

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-09

Vi ricordate Gianluca Vinci, il deputato della Lega che paragonava l’apertura delle mense in ospedale con quella dei ristoranti? Ora si è messo a difendere gli operatori sanitari che non vogliono fare il vaccino anti COVID. Ma la Lega ora non è per il “modello Bertolaso” che vaccina tutti entro giugno?

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Vi ricordate Gianluca Vinci, il deputato della Lega membro della Commissione parlamentare per gli affari costituzionali e interni? Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come il leghista si fosse apertamente dichiarato a favore dell’iniziativa #ioapro dei ristoratori “ribelli” contro le chiusure previste nei decreti per contrastare l’avanzata del Coronavirus:

 

“#Ioapro. Perché se le mense degli ospedali sono aperti, per quale motivo le trattorie dovrebbero rimanere chiuse?” spiegava Vinci mettendo insieme mele e pere, ovvero mense degli ospedali e ristoranti. Ora il deputato del Carroccio, proprio mentre a Rovigo sta dilagando un focolaio in un reparto ospedaliero, quello di geratria, esprime un’altra opinione assurda su Facebook. Si schiera con gli operatori sanitari che si rifiutano di fare il vaccino anti COVID:

gianluca vinci infermieri medici no vax

Una posizione quanto meno curiosa visto che il leader del suo partito, Salvini, proprio in queste ore ha spiegato che la campagna vaccinale è uno dei temi di cui parlerà a Draghi, addirittura esaltando il cosiddetto modello Bertolaso. Il tutto mentre invece il fronte che vuole escludere medici e infermieri no vax si allarga. La linea che le Asl stanno adottando è quella di allontanare tutti coloro che non vogliono e non vorranno vaccinarsi contro il Covid-19. Come verranno allontanati? Potranno essere ricollocati (in strutture non a contatto con i pazienti, ipotesi molto difficile per personale sanitario), o potrebbero addirittura rischiare il licenziamento. Insomma Vinci è come l’ultimo giapponese. Il mondo è andato avanti, Salvini pure, lui è rimasto con chi non si vuole vaccinare.

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