Fisco, come cambia il calendario delle dichiarazioni

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-05-22

Il calendario fiscale delle dichiarazioni del 2019, proprio mentre i sindacati dei commercialisti chiedono la proroga dei versamenti in scadenza il 1° luglio perché i ritardi sulle pagelle fiscali violano lo Statuto del contribuente, è pronto a cambiare. E ad andare in vigore subito, spiega oggi Il Sole 24 Ore, è lo spostamento dal 30 …

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Il calendario fiscale delle dichiarazioni del 2019, proprio mentre i sindacati dei commercialisti chiedono la proroga dei versamenti in scadenza il 1° luglio perché i ritardi sulle pagelle fiscali violano lo Statuto del contribuente, è pronto a cambiare. E ad andare in vigore subito, spiega oggi Il Sole 24 Ore, è lo spostamento dal 30 settembre al 30 novembre del termine di invio telematico della dichiarazione dei redditi e di quella Irap. Di fatto, persone fisiche e società beneficerebbero già dal 2019 della possibilità di avere più tempo per la trasmissione online della dichiarazione all’amministrazione finanziaria.

Stesso discorso anche per la scadenza della dichiarazione Imu-Tasi che, sia nel testo della proposta di legge sulle semplificazioni ora approdata al Senato per la seconda lettura, sia in quello dell’emendamento al decreto crescita, è destinata a passare dal 30 giugno al 31 dicembre. Anche in questo caso con effetto immediato, quindi senza dover aspettare il 2020.

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Fisco, come cambia il calendario delle dichiarazioni (Il Sole 24 Ore, 21 maggio 2019)

La proroga al 30 novembre (in realtà quest’anno al 2 dicembre in quanto la nuova scadenza cadrebbe di sabato) potrebbe trasformarsi in un salvagente anche per l’amministrazione finanziaria alle prese in questi giorni con la definizione degli strumenti necessari per il debutto dei nuovi indicatori sintetici di affidabilità (gli Isa), ossia le pagelle fiscali che prendono il posto degli studi di settembre. I due mesi in più ipotizzati dall’emendamento al decreto crescita (e destinati poi ad andare a regime) avrebbero effetto anche sulle dichiarazioni dei dati contabili ed extracontabili per le nuove pagelle fiscali. In attesa poi del meccanismo di precompilazione – previsto anch’esso dalla proposta di legge sulle semplificazioni e da un altro emendamento al Dl crescita – con debutto a partire dal 2020.

E i versamenti d’imposta in scadenza il prossimo primo luglio? Dopo la pubblicazione del provvedimento sul regime premiale, manca ancora il software per gli Isa e quindi per arrivare a calcolare le imposte dovute.

 

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