Opinioni
Fiorella Mannoia consiglia a Di Maio di tornare a casa (ma senza nominarlo)
di dipocheparole
Pubblicato il 2019-08-05
Fiorella Mannoia, ex sostenitrice del MoVimento 5 Stelle, consiglia oggi a Luigi Di Maio in un lungo status di tornarsene a casa. Ma siccome non si sa mai, decide di non nominarlo. Un lunghissimo status su Facebook in cui la cantante elenca “le riviste rosa che ti fotografano mentre baci la fidanzata” e altri riferimenti […]
Fiorella Mannoia, ex sostenitrice del MoVimento 5 Stelle, consiglia oggi a Luigi Di Maio in un lungo status di tornarsene a casa. Ma siccome non si sa mai, decide di non nominarlo. Un lunghissimo status su Facebook in cui la cantante elenca “le riviste rosa che ti fotografano mentre baci la fidanzata” e altri riferimenti chiari al vicepremier e bisministro, ma che l’obiettivo sia lui è indubbio dalla prima riga, quando dice che le persone oneste che non riescono a mantenere le promesse dovrebbero avere la dignità di dimetteri.
Io penso che delle persone oneste davvero, non riuscendo a mantenere le promesse fatte, dovrebbero avere la dignità di andare davanti agli elettori e rimettere il mandato. Dovrebbe valere per chiunque. Invece tutti attaccati a quel tanto di potere che sono riusciti a rosicchiare. Ma la popolarità, la televisione, le ospitate da Barbara D’Urso, gli applausi, i consensi, i fans ( perchè ormai noi non siamo più elettori ma fanatici, tifosi) i giornali, le riviste rosa che ti fotografano mentre baci la fidanzata, le interviste, le copertine, le macchine blu, le scorte, la popolarità, gli uffici stampa, i curatori di immagine, i consiglieri, i segretari, i social manager, …credetemi, lo dico con cognizione di causa, queste cose danno alla testa a quasi tutti. Nessuno vuole più rinunciare a tutto questo, non sono neanche tanto i soldi, quanto la popolarità e la vanità che ne consegue. Dovrebbero accettare di tornare nell’anonimato, a essere dei “signor nessuno” ecco perchè una volta li’ non mollano la poltrona, Quando hai provato che cosa significa essere una star, non vuoi più rinunciare a tutto questo per tornare ad essere uno qualunque a fare quello che facevi prima. ( già, che cosa facevano prima?) Noi pensiamo alla politica, alla speranza di vedere cambiare il nostro futuro, gli crediamo, discutiamo tra di noi, litighiamo, ci insultiamo a vicenda…
invece tutto si riduce solo a questo: voler continuare ad essere delle star con tanto di “storie” su Instagram, a farsi selfie, a postare le loro foto, a twittare , a controllare se hanno più likes dell’avversario, o se lo share del loro passaggio televisivo è più alto di quello del loro rivale, a usare la rete come i loro “social manager”consigliano. È ovvio che il resto diventa marginale e si trovano a fare accordi, anche i più strampalati, o peggio, pericolosi e si accetta e si appoggia qualsiasi cosa pur di mantenere tutto questo, poter continuare ad essere delle star. E vale per tutti. Forse è per questo che questo Paese va a rotoli perchè la politica ha smarrito la sua dignità, si è persa nei social.
La prova finestra che la Mannoia parli proprio di Di Maio la forniscono i commentatori simpatizzanti del M5S che reagiscono tutti più o meno così:
Da qualche tempo la Mannoia ha cambiato idea sul M5S, arrivando persino a cogliere la strumentalizzazione su Bibbiano. Meglio tardi che mai.
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