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Erling Håland: il primo goal del calcio europeo dopo l’emergenza Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-16

Il bomber giallonero, alla decima rete in campionati, al 29′ del primo tempo ha insaccato il pallone per il vantaggio del Dortmund nella sfida con lo Schalke 04, nel giorno della ripresa del campionato dopo lo stop per il coronavirus. Esultanza come da protocollo: nessun abbraccio

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È del giovane attaccante norvegese del Borussia Dortmund, Erling Håland il primo gol della Bundesliga post COVID-19. Il bomber giallonero, alla decima rete in campionati, al 29′ del primo tempo ha insaccato il pallone per il vantaggio del Dortmund nella sfida con lo Schalke 04, nel giorno della ripresa del campionato dopo lo stop per il coronavirus. Esultanza come da protocollo per Håland, nessun abbraccio tra i giocatori del Dortmund.

Erling Haland: il primo goal del calcio europeo dopo l’emergenza Coronavirus

Il Borussia ha poi raddoppiato con Raphael Guerreiro: La Bundesliga è la prima grande lega europea a riprendere dopo lo stop causato dall’emergenza coronavirus, che ha fermato lo sport mondiale a metà marzo, e lo fa con sei incontri. Alle 15:30 il fischio d’inizio della 26esima giornata con cinque partite: Borussia Dortmund-Schalke 04; Lipsia-Friburgo; Hoffenheim-Hertha Berlino; Fortuna Dusseldorf-Paderborn; Augsburg-Wolfsburg. Alle 18:30 il posticipo del sabato: Eintracht-Moenchengladbach. Il campionato dovrà rispettare le regole della ‘nuova normalità’: distanziamento di almeno un metro e mezzo tra gli uomini in panchina. Per sopperire al problema e raggiungere il campo, il Lispia ha posizionato una scaletta dell’aeroporto di Halle/Lipsia sotto la zona della tribuna occupata dai calciatori in panchina, che scenderanno in campo utilizzando questa passerella. Tutti i giocatori e gli staff tecnici sono sottoposti a test regolari e sono stati messi in isolamento per tutta la settimana. Pioniera in Europa tra i grandi campionati, la responsabilità di fare da apripista, dunque, spetta alla Bundesliga: il successo o il fallimento del suo tentativo di riprendere e terminare la competizione puo’ essere decisivo per i piani di altri Paesi.

Se riuscirà a disputare le rimanenti nove giornate rimaste, la Germania mostrerà al mondo che lo sport di prima linea professionale può sopravvivere al covid-19. Particolarmente attenti a ciò che accade in Bundesliga saranno la Spagna, l’Inghilterra e l’Italia, i tre campionati principali che vogliono tornare a giocare. Altri, come Francia, Paesi Bassi o Belgio, hanno già rinunciato a riprendere le leghe in modo permanente. Il ritorno del calcio “è un buon segno”, ha dichiarato il presidente Uefa Aleksander Ceferin. “Non è solo il calcio. Le persone sono depresse dal confinamento e dall’incertezza. Il calcio porta una certa normalità ed energia positiva. Rende più facile stare a casa quando si può guardare lo sport in televisione”, ha detto al canale BeIn Sport. La lotta al vertice è accesa, quando mancano nove giornate al termine della stagione. Il Bayern Monaco è capolista a 55 punti e il Borussia Dortmund lo insegue a quota 51. Terzo c’è il Lipsia a 50, quarto il Borussia Monchengladbach a 49.

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