Coronavirus: la tentata cura con l’eparina

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-02

I primi riscontri positivi dall’utilizzo di eparina nei casi di polmonite interstiziale dalla sperimentazione che è partita all’ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza), il primo ospedale Covid in Italia dal 29 febbraio

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Dal Piacentino arriva una nuova speranza di cura per i pazienti colpiti da sindrome Covid-19: arrivano i primi riscontri positivi dall’utilizzo di eparina nei casi di polmonite interstiziale dalla sperimentazione che è partita all’ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza), il primo ospedale Covid in Italia dal 29 febbraio. L’idea, spiega la Ausl di Piacenza, nasce dall’intuizione del primario di chirurgia plastica, Marco Stabile, che aveva già utilizzato l’eparina nella cura dei grandi ustionati. La terapia sfrutta da un lato il potere antiinfiammatorio dell’eparina e, dall’altro, la sua capacità anticoagulante. Elemento, quest’ultimo, che previene una delle maggiori complicanze osservate nei pazienti Covid positivi: la trombosi diffusa. Il trend positivo osservato sugli indici di infiammazione, spiega la Ausl, “conferma l’utilità dell’impiego in questa patologia”. Il protocollo della sperimentazione è stato condiviso con l’équipe multidisciplinare dell’ospedale di Castel San Giovanni costituita da cardiologi, internisti, infettivologi, medici di Pronto soccorso, pneumologi, fisiatri, ortopedici, rianimatori, chirurghi generali e plastici ed è applicato dal 17 marzo su più di 150 pazienti ricoverati per polmonite interstiziale. I risultati, spiega la Ausl, sono “promettenti in termini di miglioramento clinico”. Per questo il protocollo sarà esteso a livello di tutta l’Azienda Usl di Piacenza. L’esperienza in corso, secondo i ricercatori, apre la strada a nuovi protocolli nella cura dei pazienti affetti da coronavirus e potrà essere condivisa con altri ospedali.

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Coronavirus: cosa fare se si avvertono i sintomi (Il Messaggero, 28 marzo 2020)

“Penso che ogni trattamento farmacologico sperimentale in corso debba essere tempestivamente valutato dall’Aifa e successivamente validato dal comitato scientifico o dalla struttura commissariale, per poterne estendere il più possibile gli incoraggianti risultati documentati”, dice Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, commentando i primi risultati positivi da terapia con eparina su pazienti di Covid-19 ottenuti da una sperimentazione nell’ospedale piacentino di Castel San Giovanni. “Sono consapevole che l’utilizzo dell’eparina a basso peso molecolare rientra tra i trattamenti di prevenzione delle complicanze legate alla polmonite – afferma – e sono particolarmente interessato agli esiti di questa ulteriore sperimentazione”. L’assessore è tra gli amministratori locali risultati positivi al Coronavirus, ora guarito.

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