Politica
Quegli applausi scroscianti all’Assemblea del Partito Democratico per il Mattarella bis | VIDEO
neXtQuotidiano 29/01/2022
In attesa dell’ottavo scrutinio che prenderà il via alle 16 e 30 di questo pomeriggio, i Dem tributano un applauso al capo dello Stato Sergio Mattarella.
Applausi scroscianti durante l’Assemblea dei Grandi Elettori del Partito Democratico per il Mattarella bis. In attesa dell’ottavo scrutinio che prenderà il via alle 16 e 30 di questo pomeriggio, il Partito Democratico ha riunito i suoi Grandi Elettori per discutere dell’ipotesi sempre più probabile della riconferma di Sergio Mattarella come capo di Stato.
Quegli applausi scroscianti all’Assemblea del Partito Democratico per il Mattarella bis | VIDEO
La reazione dell’Assemblea è stata delle più entusiaste possibili con tutti i membri che si sono alzati in piedi per il presidente della Repubblica, e documentata con un Tweet dal segretario del Pd Enrico Letta. E proprio Letta è stato tra i primi a sostenere che a salire al Colle, per chiedere formalmente a Mattarella di accettare la candidatura, dovessero essere i capogruppo dei partiti e non i leader, come inizialmente era stato ipotizzato. Per evitare un’ulteriore sgrammaticatura istituzionale dopo i già numerosi episodi di strappo poco rispettosi delle procedure.
L’applauso di ringraziamento dei nostri grandi elettori al #PresidenteMattarella pic.twitter.com/PZWiPmki0z
— Enrico Letta (@EnricoLetta) January 29, 2022
Il segretario del Partito Democratico, pur dichiarandosi soddisfatto della scelta, non ha voluto intestarsi la candidatura del capo dello Stato come una vittoria personale. Letta, infatti, ha sottolineato che si tratta di una decisione convergente su una figura di enorme spessore, ma che denuncia l’incapacità dei partiti di trovare una soluzione condivisa. Sergio Mattarella, infatti, aveva in più occasioni, espresso i suoi dubbi sul bis, sia per ragioni personali che, soprattutto, per ragioni costituzionali. Il presidente aveva tentato di far passare il messaggio che una seconda rielezione del capo dello Stato, dopo quanto già accaduto nel 2013 con quella di Napolitano, rappresenterebbe un vulnus per gli equilibri della nostra democrazia.