L’emendamento della Lega che scaricava sui medici le responsabilità penali e civili del Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-04

Un emendamento presentato dalla Lega, con primo firmatario il senatore Matteo Salvini, al ddl di conversione del decreto Cura Italia scaricava sugli operatori sanitari le responsabilità penali e civili nell’emergenza Coronavirus. L’emendamento è stato successivamente ritirato dal Carroccio dopo le denunce dei sindacati

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Un emendamento presentato dalla Lega, con primo firmatario il senatore Matteo Salvini, al ddl di conversione del decreto Cura Italia scaricava sugli operatori sanitari le responsabilità penali e civili nell’emergenza Coronavirus. L’emendamento è stato successivamente ritirato dal Carroccio dopo le denunce dei sindacati.

L’emendamento della Lega che scarica sui medici le responsabilità penali e civili del Coronavirus

L’emendamento recitava: “(Responsabilità datori di lavoro operatori sanitari e sociosanitari) – Le condotte dei datori di lavoro di operatori sanitari e sociosanitari operanti nell’ambito o a causa dell’emergenza Covid-19, nonché le condotte dei soggetti preposti alla gestione della crisi sanitaria derivante dal contagio non determinano, in caso di danni agli stessi operatori o a terzi, responsabilità personale di ordine penale, civile, contabile e da rivalsa, se giustificate dalla necessita’ di garantire, sia pure con mezzi e modalita’ non sempre conformi agli standard di sicurezza, la continuità dell’assistenza sanitaria indifferibile sia in regime ospedaliero che territoriale e domiciliare. 2. Dei danni accertati in relazione alle condotte di cui al comma 1, compresi quelli derivanti dall’insufficienza o inadeguatezza dei dispositivi di protezione individuale, risponde civilmente il solo ente di appartenenza del soggetto operante ferme restando, in caso di dolo, le responsabilità individuali”.

emendamento lega medici

Dopo le proteste dei sindacati della Funzione Pubblica l’emendamento è stato ritirato: “Tutelare la vita e il lavoro di tutti coloro che sono in prima linea, medici, infermieri, operatori sanitari, dirigenti, e’ e resta il nostro obiettivo. Per questo ritiriamo un emendamento su tutele e responsabilità che si presta a fraintendimenti, confidando che il governo si faccia carico della questione della difesa di chi sta lavorando in prima linea per salvare vite. Rimane valida, invece, la proposta della Lega che propone di detassare il 70% degli stipendi di tutto il personale medico sanitario”, ha fatto sapere il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Leggi anche: Coronavirus: lo scudo penale per i medici (e i dirigenti politici?)

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