Elio contro Grillo sull’autismo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-27

Il leader delle Storie Tese contro il comico dopo il discorso su autismo e sindrome di Asperger a Italia 5 Stelle

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Stefano Belisari in arte Elio di Elio e le storie tese scrive oggi una lettera aperta sul Fatto a Beppe Grillo dopo le simpaticissime parole del comico sull’autismo dal palco di Italia 5 Stelle. Anche Elio è uno di quelli che non capisce il raffinato umorismo del comico poi portavoce poi garante poi di nuovo comico e quindi non condannabile (a seconda della convenienza) e fa sapere di essere molto incazzato, anche perché genitore di un bimbo autistico. Poi propone:

SIG. GRILLO, lo so che quando ci si accalora per questioni importanti magari si dicono cose un po’ forti. Basta chiedere scusa e se l’inter locutore è intelligente tutto va a posto. Noi genitori dell’autismo siamo molto intelligenti. Le scuse però non le ho viste. Ho letto invece una dotta e accorata difesa del sig. Fini Massimo, il quale dice che allora si dovrebbero incazzare anche ciechi esordi.

C’è una differenza sostanziale: se uno ha problemi di udito va dall’otori no, se ha problemi di vista va dall’oculista. Quelli dell’autismo non sanno dove cazzo andare. Se ti nasce un figlio autistico, parte una specie di orrida caccia al tesoro in cui pochissimi fortunati riescono a trovare persone competenti che A PAGAMENTO iniziano una terapia abilitativa del bambino; gli altri, cioè quasi tutti, continuano a non sapere dove sbattere la testa. E l’incubo, sig. Grillo, L’INCUBO è solo all’inizio; perché quando il bambino cresce e diventa uomo non lo tiene più nessuno, men che meno i genitori ormai anziani. E l’incidenza dei nati autistici sta aumentando a ritmi vertiginosi, ormai siamo a 1 su 50. Significa che se i suoi figli avranno dei figli c’è il 2% di probabilità che saranno autistici, sig. Grillo.

elio grillo autismo

I numeri sull’autismo sono un po’ diversi da quelli che cita Elio, che invita Grillo a firmare una petizione:

Concludo citando un estratto della Sua risposta sul social: “Conosco pienamente i problemi di chi vive il dramma di situazioni familiari quasi impossibili da sostenere, ho rovesciato il corso della mia vita per impegnarmi verso il mio paese, certo non a favore di chi se la spacchia… Continuerò ad utilizzare metafore e continuerò ad esservi vicino”. Vuole esserci vicino? Ci aiuti a fare applicare la legge.

Le leggi italiane in tema di autismo esistono e sono buone, ma non vengono applicate. Se vuole veramente esserci vicino, mobiliti le sue forze e ci aiuti a farle applicare! Chi più di Lei può ottenere questo risultato che per un Paese civile sarebbe normale,ma che in Italia sembra impossibile!!! Firmi anche Lei la petizione di Uniti per l’Autismo su change.org, siamo a duecentomila firme, con Lei potremmo come minimo raddoppiarle. Forza sig. Grillo, usi tutta la Sua potenza. CI AIUTI A RAGGIUNGERE QUESTO SEMPLICE RISULTATO.

La petizione che Elio invita a firmare è reperibile qui.

Leggi sull’argomento: Travaglio difende Grillo sull’autismo

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