Politica
E Salvini insulta la ragazza positiva in discoteca
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-08-14
Il Capitano dice che non si può chiudere i locali se «una cretina si fa il tampone la mattina va in discoteca il sabato sera e risulta positiva il giorno dopo. Non è colpa di Viareggio né di Forte dei Marmi né del Seven Apples… ».
Repubblica Firenze oggi racconta cosa ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a proposito della ragazza tornata da una vacanza all’estero e risultata contagiata dal Coronavirus:
«Non è possibile che il nemico sia il ragazzo che va in discoteca o in spiaggia o quello che prende l’aperitivo, il problema del virus in questo momento sono gli sbarchi». Arriva in bicicletta e pantaloni corti Matteo Salvini all’Hotel Villa Grey di Forte dei Marmi, dove il leader della Lega è in vacanza e ha convocato una conferenza stampa. Ringrazia «i versiliani», albergatori, commercianti, imprenditori che «con coraggio stanno ripartendo» dice che non si può chiudere i locali se «una cretina si fa il tampone la mattina va in discoteca il sabato sera e risulta positiva il giorno dopo. Non è colpa di Viareggio né di Forte dei Marmi né del Seven Apples… È deficiente ‘sta ragazza e chiudere il locale mi sembra veramente irriguardoso rispetto alla gente che lavora anche perché io vedo qua che la gente prende la febbre all’ingresso… e c’è molta prudenza in Versilia».
Poi si innervosisce quando una giornalista del Tirreno gli fa notare che il giorno prima era stato rimproverato da una oncologa che ha lavorato nei reparti Covid a Lucca perché al mercato non portava la mascherina:
«Ragazzi facciamo domande serie? Con tutto il rispetto: all’aperto la mascherina è obbligatoria? No» e tira dritto. Il fatto è che al Forte c’è un’ordinanza che obbliga alla mascherina chi entra al mercato. Poi riprende: «Bisogna mettere la mascherina in treno, al ristorante, al bar, alle giostrine di Tonfano l’ho messa, ma se mi dite che passeggiando per il Forte o andando in spiaggia a Viareggio si deve portarla… avete dei problemi».
Il Tirreno però racconta una storia diversa rispetto a quella di Salvini e dei gestori: ci sarebbe la mancata applicazione delle misure per il contenimento del virus tra le motivazioni della richiesta di chiusura. La discoteca era stata già multata due volte dai carabinieri: a luglio e nei giorni scorsi.