Parla Draghi: “Non c’è correlazione tra eventi avversi e vaccini” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-12

Il Presidente del Consiglio ha parlato alla stampa al termine della visita all’hub vaccinale di Fiumicino

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Nessuna correlazione. Lo ha detto il Presidente del Consiglio parlando di quanto accaduto nella giornata di ieri con il ritiro di un lotto di vaccino Astrazeneca. Il capo del governo ha sottolineato come gli scienziati e il parere dell’Aifa abbiano indicato l’assenza di un’evidenza di causa-effetto tra i “casi avversi” segnalati e la somministrazione del farmaco anti-Covid. Mario Draghi su Astrazeneca è molto netto e prova a tranquillizzare gli italiani dopo quanto accaduto giovedì.

Draghi su Astrazeneca si affida agli esperti: nessuna correlazione

“L’altro impegno che ho preso con i cittadini è quello di dare nuovo vigore alla campagna vaccinale. Nella giornata di ieri, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha bloccato un lotto di vaccini AstraZeneca, dopo la segnalazione di alcuni gravi eventi avversi — ha detto Mario Draghi dal nuovo hub vaccinale di Fiumicino -. È una decisione precauzionale, in linea con quanto fatto in altri Paesi europei, e che dimostra l’efficacia dei sistemi di farmacovigilanza. Il parere dell’AIFA, condiviso dagli scienziati, è che non ci sia alcuna prova che questi eventi siano legati alla somministrazione del vaccino”.

Il futuro della campagna vaccinale italiana

“L’Agenzia Europea per i Medicinali sta esaminando i casi sospetti, ma ha anche consigliato di proseguire col suo utilizzo. Qualunque sia la decisione finale dell’EMA, posso assicurarvi che la campagna vaccinale proseguirà con rinnovata intensità”, ha proseguito il Presidente del Consiglio spiegando come la campagna vaccinale proseguirà non solo negli ospedali: anche le aziende, le palestre e i parcheggi diventeranno a breve siti in cui procedere con i vaccini.

“Abbiamo poi proceduto a vaccinare nelle Residenza Sanitarie Assistenziali, dove vivono i nostri concittadini più fragili. Infine, abbiamo dato priorità agli ultra-ottantenni, insieme a chi opera nella scuola, nell’università e nel soccorso pubblico. Mentre completeremo la vaccinazione di queste categorie, procederemo rispettando un ordine dato dall’età e dalle condizioni di salute – ha concluso Mario Draghi -. A tutti, chiedo di aspettare il proprio turno, come ha fatto in maniera esemplare il Presidente della Repubblica. È un modo di mostrarci una comunità solidale, proteggendo chi più ha da temere per gli effetti della pandemia”.

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