La spiegazione di Draghi per quella foto in disparte al telefono al Prado durante il vertice Nato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-01

Una foto ritrae Mario Draghi intento a telefonare mentre i leader del mondo discutono davanti alle opere del museo del Prado di Madrid

article-post

È diventata a suo modo iconica la fotografia che ritrae Mario Draghi al Museo Prado di Madrid seduto in disparte mentre parla al telefono con sullo sfondo gli altri leader del mondo intenti a discutere tra loro a margine del vertice Nato. “Io fin dall’inizio di questo viaggio ho detto ai miei collaboratori che non sarei potuto rimanere fuori con tutte le cose che avevamo da fare”, ha detto il presidente del Consiglio che ha aggiunto poi: “La serata era una cena conclusiva, si parlava di quadri, insomma c’era un’attività sociale e in quel momento io mi sono seduto ed ero in po’ stanco, ho fatto delle telefonate purtroppo sono stato sorpreso. D’altronde mi sarebbe stato impossibile telefonare con tutti davanti”.

La spiegazione di Draghi per quella foto in disparte al telefono al Prado durante il vertice Nato

Impossibile non pensare che a tenere impegnato il premier siano state le fibrillazioni nella maggioranza che ieri hanno tenuto banco per l’intera giornata. Da una parte il caso Conte-Grillo (concluso con una telefonata chiarificatrice tra il Presidente del Consiglio e il capo politico del MoVimento 5 Stelle), dall’altro l’alzata di testa della Lega sui passaggi parlamentari in merito alle proposte di legge sullo Ius Scholae e sulla cannabis legale. Draghi ha lasciato il vertice Nato con un giorno di anticipo, visti gli ingenti impegni che lo aspettavano in Italia. Lo scatto del Prado è in poche ore diventato anche fonte di meme sui social, tra chi ironizzava un colloquio con Mattarella sui litigi in Parlamento come tra due genitori che parlavano delle scaramucce tra i propri figli e chi ha photoshoppato l’ex presidente della Bce sul Trono di Spade.

 

(immagine di copertina: Italy Photo Press)

Potrebbe interessarti anche