“Quanti ne ospiti a casa tua”, il classico ritornello di Donzelli contro Vauro sui migranti | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-11-07

La discussione tra il rappresentante di Fratelli d’Italia e il vignettista sulla decisione dello sbarco selettivo dalla Humanity 1

article-post

Il vocabolario della destra italiana (ora al governo) pare essere molto limitato quando si parla di determinati temi. Nonostante non siano più nell’angolo dell’opposizione, gli esponenti dei vari partiti che guidano la maggioranza parlamentare e l’esecutivo continuano a parlare utilizzando ritornelli da tormentone estivo (di pessima qualità). E sui migranti, il Bignami (non Galeazzo) è sempre lo stesso. La testimonianza arriva dalle parole di Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) contro il vignettista Vauro a “Non è l’Arena”, su La7.

Donzelli contro Vauro sullo sbarco selettivo dalla Humanity 1

Nel corso della serata di ieri, infatti, i due erano ospiti in studio di Massimo Giletti. Si stava parlando dello “sbarco selettivo” concesso a una parte degli esseri umani soccorsi dalla nave della ong SOS Humanity. E lì, è arrivato il classico cliché dell’esponente di Fratelli d’Italia:

“Vauro, quanti ne ospita a casa sua? Lei quanti ne ospita a casa sua? Visto che fa il bulletto, quanti ne ospita a casa sua?”

Uno spartito già sentito e ripetuto che fa parte dello stesso vocabolario in cui è inserito l’altro cliché da sempre in voga sulla bocca degli esponenti della destra italiana. E Vauro – che per tutto il suo intervento ha chiamato “Minnie” Giovanni Donzelli per via di una sua recente dichiarazione – ha ovviamente obiettato:

“Ma questa è originale, Minnie! Questa è fantastica. Quanti ne ospito? Una, mia moglie è extracomunitaria”.

Ovviamente, davanti a questa risposta le parole di Donzelli contro Vauro si sono placate. E come si vede nel video di “Non è l’Arena”, l’esponenti di FdI abbassa sconsolato lo sguardo, smette di gridare e ripete – quasi sotto voce:

“Va bene. Certo. Comodo parlare. Quanti ne ospita a casa sua”.

Insomma, colto di sorpresa il tormentone elettorale della destra va in dissolvenza. Senza offrire una nuova sfaccettatura.

(foto e video: da “Non è l’Arena“, La7)

Potrebbe interessarti anche