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La decisione senza precedenti di Donald Trump: i 1200 dollari agli americani con un assegno a suo nome
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-04-15
È stata formalizzata lunedì: sarà la prima volta che la firma di un presidente appare su assegni dell’Agenzia delle Entrate. Gli americani riceveranno 1200 dollari più un contributo da 500 dollari per ogni figlio sotto i 17 anni
Sono lontani i tempi in cui Silvio Berlusconi faceva arrivare nelle case degli italiani il fascicolo “Una storia italiana”. Gli assegni che gli americani riceveranno nell’ambito del piano di aiuti da 2200 miliardi di dollari saranno firmati Donald Trump. Il Dipartimento del Tesoro americano ha infatti ordinato che il nome del presidente fosse stampato sugli assegni che l’agenzia delle Entrate americane si sta affrettando a spedire. La direttiva causerà alcuni giorni di ritardo per l’invio. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali la “decisione senza precedenti” è stata formalizzata lunedì: sarà la prima volta che la firma di un presidente appare su assegni dell’Agenzia delle Entrate.
La decisione senza precedenti di Donald Trump: i 1200 dollari agli americani con un assegno firmato dal presidente
E la mossa viene già criticata da molti come un altro tentativo di Trump di sfruttare in termini politici ed elettorali la risposta data dalla sua amministrazione, con il sostegno bipartisan del Congresso, all’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19. Secondo quanto è stato rivelato, Trump avrebbe addirittura voluto firmare gli assegni, ma il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, gli ha dovuto far notare che il presidente non è autorizzato a firmare i rimborsi del Tesoro, proprio per garantire che non siano politicizzati. Da qui l’idea di stampare il nome del presidente sotto l’oggetto del pagamento per l’impatto economico. Gli assegni saranno spediti per posta agli americani che non hanno comunicato un conto in banca, in gran parte cittadini a basso reddito. Mentre l’Irs ha già effettuato i bonifici agli 80 milioni di americani che hanno comunicato i dati bancari, e questi pagamenti non comprendevano il nome di Trump. Una portavoce del dipartimento del Tesoro ha negato che vi saranno ritardi provocati dalla decisione di stampare il nome del presidente nell’invio degli assegni che “partiranno secondo i tempi stabiliti”.
Secondo il pacchetto di stimolo economico da 2200 miliardi di dollari, gli americani con un reddito fino a 75mila dollari riceveranno un aiuto da 1200 dollari. Le coppie sposate con redditi fino a 150mila ne riceveranno 2400 più un contributo di 500 dollari per ogni figlio sotto i 17 anni. Il senatore Brian Schatz (D-Hawaii) ha dichiarato in un tweet che Trump stava causando direttamente il ritardo degli aiuti agli americani che ne hanno bisogno per continuare a pagare le bollette.