DigiunoperSalvini: come la Lega si prende un sacco di dati sui suoi elettori

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-01-20

Come la Lega usa il digiuno per prendersi i nomi e i numeri di telefono dei simpatizzanti del Carroccio e tenerseli per un anno

article-post

Vi ricordate quando la Lega sfotteva Delrio e altri esponenti del Partito Democratico perché digiunavano per un giorno per una causa? Oggi la Lega chiede ai suoi fans di digiunare per Matteo Salvini. Non solo. Il Carroccio lancia anche un sito internet che si chiama Digiunopersalvini.it ed è curioso notare che la form da compilare preveda che si indichi regione, provincia e comune di residenza, email e numero di cellulare obbligatoriamente, altrimenti il nome non verrà pubblicato.

digiuno per salvini

Il sito è intestato a Giulio Centemero, tesoriere della Lega, per conto della Lega per Salvini premier. E questa operazione ce ne ricorda un’altra: quella del VinciSalvini, lanciata anch’essa a ridosso di un’elezione (quella delle Europee), e quello tenuto in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. All’epoca l’Agi ricordò che quel concorso serviva a raccogliere dati sui fans e per profilarli. E questo? Andiamo a vedere l’informativa sulla privacy. Il punto D) ci spiega che i dati personali serviranno “all’invio di materiale illustrativo” ma anche “ad assolvere a specifiche richieste da parte dell’interessato” (chi? Quello che invia i dati o Salvini?) ma anche “all’accertamento, esercizio e difesa dei diritti di LpSP in sede giudiziale e stragiudiziale” (paura, eh?).

 

C’è anche da segnalare che la Lega promette di tenersi i dati per un anno:

digiunopersalvini privacy 1

Infine, promettono, i dati non verranno usati per la profilazione:

digiunopersalvini privacy 2

A questo punto non rimane che una domanda: ma Salvini aderirà al DigiunoperSalvini?

Di certo sarà difficile rintracciare i “fan” che si sono firmati Legammerda!

Leggi anche: La candidata di Borgonzoni e la balla dell’invasione di bambole trans se vince Bonaccini

Potrebbe interessarti anche