Di Maio adesso non si fida di Salvini (buongiornissimo! kafféééé?)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-14

Il Capo Politico del MoVimento 5 Stelle, che stava passando alla storia come primo napoletano fregato da un milanese, ha improvvisamente avuto l’illuminazione e l’ha comunicato al Fatto Quotidiano

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A Luigi Di Maio non si può nascondere niente. Il Capo Politico del MoVimento 5 Stelle, che stava passando alla storia come primo napoletano fregato da un milanese, ha improvvisamente avuto l’illuminazione e l’ha comunicato al Fatto Quotidiano in un’intervista nella quale ha dichiarato di non fidarsi di Matteo Salvini. Il che, dopo che per un anno il Capitano l’ha trollato facendogli fare quello che voleva lui su tutto, è un piccolo passo avanti per lui, un grande passo avanti per l’umanità:

“Dopo quanto successo l’otto agosto, chi può dare ancora credito alla sua parola? Quello che dice non conta più nulla Quella del capo della Lega sul taglio dei parlamentari è una mossa della disperazione. E comunque quando si va al voto lo decide il presidente della Repubblica, non certo lui”.

Salvini è pronto a votare il taglio di 345 parlamentari anche subito, ma in cambio vuole una data certa per il voto anticipato. È un contropiede o uno scambio che può avere senso?
Con questa proposta si è infilato in un cul de sac. In base ai regolamentari parlamentari, se vuole votare il taglio degli eletti dovrà prima ritirare la mozione di sfiducia a Conte. Altrimenti la votazione sul taglio slitterà a dopo quella sul premier. Ma è chiaro che, se dovesse ritirare la richiesta di sfiducia per il presidente del Consiglio, dovrebbe smentire la sua linea. Si è messo da solo in un labirinto. Non so chi lo stia consigliando, ma sta dimostrando che i suoi conti sull’andare al voto anticipato non reggono proprio.

di maio non si fida di salvini

Lui vi ha fatto un’offerta politica, e voi potreste accettarla. Altrimenti potrebbe sfruttare il vostro No per dire che voi non volete andare alle urne, e che il taglio dei parlamentari è un pretesto.
La data del voto la decide il presidente della Repubblica, nessuno si deve permettere di farlo al posto suo. Dopodiché io voglio tagliare i parlamentari per davvero. Salvini invece quei 345 eletti li vuole tenere anche nella prossima legislatura.

Leggi anche: La proposta di Salvini su taglio dei parlamentari: cosa dice l’articolo 4 della legge

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