Di Battista non sa contare ma vorrebbe trovare 53 miliardi di euro

Categorie: Opinioni

Alessandro Di Battista dimostra ancora di essere uno statista preparato come una farfalla ubriaca con lo status con cui ieri è andato all’attacco di Tria e Conte, che oggi giocano una partita complicata per fermare Salvini e Di Maio. Secondo il Dibba bisogna fare i minibot anche se, volendo, si possono ottenere “parecchi” miliardi di euro in altri modi. Leggiamoli:



Basta analizzare superficialmente (come del resto è Di Battista) il messaggio per rendersi conto che si tratta di un cumulo di sciocchezze: l’ammontare complessivo dei debiti commerciali della pubblica amministrazione ha raggiunto la bella cifretta di 53 miliardi di euro. Revocare la concessione ai Benetton, in sé, non porterebbe soldi in cassa allo Stato il quale in compenso dovrebbe sin da subito cominciare a metterli per costruire un sistema che gli permetta di riscuotere i pedaggi. I dieci miliardi di utili in dieci anni sono un miliardo l’anno. Anche ammesso e concesso che il governo riesca a riprendersi e a gestire le autostrade, per pagare i debiti della PA avanzerebbe un solo miliardo. E gli altri 52? E i costi del contingente italiano in Afghanistan? Anche qui l’Italia ha speso 5,5 miliardi in dieci anni e nel 2017 ha impegnato soldi per 197 milioni. L’ICI non versata dalla Chiesa secondo alcune stime ammonta a 4 miliardi di euro ma non tutta sarà esigibile, e così via.



L’elenco di cose da fare di Di Battista non si avvicina nemmeno lontanamente a un decimo della cifra necessaria per ripagare i debiti della pubblica amministrazione. Lui, che con l’attacco del post dimostra di capire zero di ciò che parla, subito dopo pretende di farci sapere che ha capito anche i minibot. E se ci pensate, il dramma dell’Italia è tutto qui.

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