I 42 deputati M5S sospesi alla Camera

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-03-30

Quindici giorni di sospensione ai 19 parlamentari del M5S che hanno cercato di entrare nell’Ufficio di presidenza, cinque alle 17 persone che si sono radunate fuori l’Ufficio di Presidenza, dieci per i 29 che erano in Aula sui propri banchi ma avevano esposto i cartelli, dodici per i quattro che abbandonarono il loro posto per …

article-post

Quindici giorni di sospensione ai 19 parlamentari del M5S che hanno cercato di entrare nell’Ufficio di presidenza, cinque alle 17 persone che si sono radunate fuori l’Ufficio di Presidenza, dieci per i 29 che erano in Aula sui propri banchi ma avevano esposto i cartelli, dodici per i quattro che abbandonarono il loro posto per protestare sotto la Presidenza. Un totale di 42 deputati sospesi, con alcuni che dovranno pagare una ‘doppia sanzione’, perché protagonisti sia delle proteste in Aula che in Ufficio di Presidenza. Queste le sanzioni decise dall’Ufficio di presidenza della Camera ai deputati del M5S che la scorsa settimana hanno interrotto i lavori della Camera durante il question time, con tanto di diretta tv, per protestare contro i vitalizi dei parlamentari.
42 deputati m5s sospesi
La sospensione avverrà in tre fasi per evitare lo stop contemporaneo di 42 deputati. Un primo gruppo da 14 verrà fermato da giovedì 6 aprile, il secondo da mercoledì 17 maggio, il terzo da giovedì 22 giugno.Il 4 aprile, giorno in cui il biotestamento approda in Aula alla Camera, nessuno dei deputati pentastellati risulterà sospeso. Questa mattina il Movimento aveva fatto appello affinché tutti i suoi deputati potessero restare in Aula in occasione dell’approdo del ddl. La protesta è stata valutata dall’ufficio di Presidenza della Camera “un fatto senza precedenti e di assoluta gravità, costituendo un serio attentato al libero dispiegarsi del confronto e del funzionamento delle istituzioni”.
Questi i deputati sospesi per 15 giorni: Bianchi, Brescia, Brugnerotto, Castelli, Dall’Osso, De Lorenzi, De Rosa, Dell’Orco, Della Valle, Di Battista, Di Benedetto, Dieni, Gallinella, L’Abbate, Nesci, Sorial, Toninelli, Vacca. Questi coloro sospesi per 5 giorni: Basilio, Battelli, Carinelli, Caso, Cozzolino, D’Ambrosio, Dadone, D’Inca’, D’Uva, Frusone, Grillo, Liuzzi, Lorefice, Parentela, Spadoni, Simone Valente, Zolezzi. Stop di 10 giorni per: Alberti, Basilio, Brescia, Brugnerotto, Cancellieri, Cariello, Caso, Castelli, Dadone, Dall’Osso, D’Ambrosio, De Lorenzis, De Rosa, Dell’Orco, Di Benedetto, Dieni, D’Inca’, D’Uva, Fantinati, Frusone, Gagnarli, Grillo, Liuzzi, Mazzana, Nesci, Parentela, Spadoni, Vallascas, Zolezzi. Dodici giorni a: Sorial, Vacca, Simone Valente e Labate. I più colpiti sono dunque Sorial, Vacca e L’Abbate con 27 giorni complessivi

Leggi sull’argomento: La sceneggiata del M5S sui vitalizi

 

Potrebbe interessarti anche