Davide Casaleggio, il guru dinastico

Aldo Grasso sul Corriere della Sera parla oggi di Davide Casaleggio, dipinto come "guru dinastico" che comanda non eletto su un elettorato "tetragono"

Aldo Grasso sul Corriere della Sera parla oggi di Davide Casaleggio, dipinto come “guru dinastico” che comanda non eletto su un elettorato “tetragono” (come era stato definito da Pagnoncelli ieri):



Già, ma a quale titolo Davide C. impone ai pentastellati strutture (la piattaforma Rousseau che gestisce tutte le votazioni), strategie di rete e obiettivi politici? A uno solo, quello dinastico. Il partito della democrazia diretta, della trasparenza, dell’onestà si fonda semplicemente su una struttura feudale e su un’azienda privata. Davide C. viene descritto come un solitario, un sospettoso, un abitudinario (a pranzo solo brioche e succo di pera), un mezzo guru (il guru dimezzato).
Comunque, per farla breve, nel M5S comanda lui, il non eletto, il figlio di. Nonostante questi travisamenti, l’elettorato pentastellato appare tetragono, integralista, insensibile alle vicende che riguardano il Movimento. Non è più solo il partito del vaffa, del populismo, della cultura del No. È anche l’italianissimo partito del Nonostante.



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