Dario Franceschini e lo stadio della Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-02-20

“Ha detto bene il ministro Madia: su vincoli e pareri le soprintendenze sono autonome e indipendenti e il ministro dei Beni culturali non ha alcuna possibilità di condizionarne le scelte. Se intervenissi per cercare di influenzare procedimenti in corso, violerei la legge, commettendo un atto illecito”: questo ha detto il ministro Dario Franceschini, a margine …

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“Ha detto bene il ministro Madia: su vincoli e pareri le soprintendenze sono autonome e indipendenti e il ministro dei Beni culturali non ha alcuna possibilità di condizionarne le scelte. Se intervenissi per cercare di influenzare procedimenti in corso, violerei la legge, commettendo un atto illecito”: questo ha detto il ministro Dario Franceschini, a margine di un incontro al Collegio Romano, sulla questione dello stadio della Roma, ricordando che “la decisione finale, per la parte di competenza statale, potrà essere portata alla decisione del Cdm”.

“Esistono percorsi amministrativi e giurisdizionali che consentono a tutti gli interessati, privati o istituzionali, di tutelarsi”, ha sottolineato Franceschini. “Come previsto da uno dei decreti della riforma che porta il nome del ministro Madia, a conclusione dell’iter in Conferenza dei servizi, la decisione finale, per la parte di competenza statale – ha concluso – potrà essere portata alla decisione del Consiglio dei Ministri”.

Leggi sull’argomento: Stadio della Roma a Tor di Valle, il vincolo è in mano a Franceschini

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