Perché, al di là dell’attacco a Burioni, Dario Corallo ha detto cose allucinanti

di Elio Truzzolillo

Pubblicato il 2018-11-19

Ha fatto notizia il discorso che il giovane candidato alla segreteria del PD Dario Corallo ha pronunciato dal palco dell’assemblea nazionale del partito. Durante il suo intervento di circa 12 minuti, ha nominato il prof. Roberto Burioni al settimo minuto: “E noi invece a quel 99% (di esclusi, ndr) lo abbiamo umiliato come un Burioni qualsiasi, …

article-post

Ha fatto notizia il discorso che il giovane candidato alla segreteria del PD Dario Corallo ha pronunciato dal palco dell’assemblea nazionale del partito. Durante il suo intervento di circa 12 minuti, ha nominato il prof. Roberto Burioni al settimo minuto:

“E noi invece a quel 99% (di esclusi, ndr) lo abbiamo umiliato come un Burioni qualsiasi, che si diverte a bulleggiare chi invece con le proprie parole ha espresso semplicemente un dubbio. Non ci rendiamo neanche conto che abbiamo elevato a scienza assoluta quelle che sono scelte politiche”.

È comprensibile che il prof. Burioni si sia sentito offeso da parole tutt’altro che gentili. Tuttavia molti media si sono erroneamente concentrati solo “sull’offesa” al prof. Burioni. In realtà il giovane candidato non stava appoggiando le pseudo scienze, né aveva come obiettivo principale il noto virologo. Basterebbe ascoltare il video integrale del suo intervento per capirlo. Quali sono, quindi, le scelte politiche che il PD avrebbe elevato a scienze assolute? Secondo Dario Corallo sono quelle di destra, perché, come storia insegna, basta essere contro “la destra” per mettere tutti d’accordo a sinistra, anche se non si propone mai nulla di concreto. Continuiamo, quali sono queste politiche di “destra”? Corallo lo dice immediatamente dopo:

“Nelle università già si parla da anni della fine del capitalismo e noi invece… invece il PD lo ha difeso a spada tratta. Abbiamo difeso i mercati quando invece nessuno dice che sono persone che cercano di arricchirsi punto”.

Ecco, quindi, il cuore del suo intervento: Il PD avrebbe difeso come fossero certezze scientifiche il capitalismo e i mercati, così come il prof. Burioni ha difeso l’importanza dei vaccini. Sconfortante, avvilente, comunismo da primo novecento allo stato puro. Basta con il capitalismo, che ormai è finito giacché sono anni che le università ce lo ripetono (ma dove diavolo le ha lette queste cose?). Basta con i mercati, che sono fatti di persone che pensano a fare soldi (credevamo che il dibattito mercato vs economia pianificata fosse superato, cribbio!). E poi… e poi il ragazzo si lascia andare al populismo grillo-leghista più becero: accusa l’Europa di essere anti democratica, di essere miope, un’Europa a guida franco-tedesca che ha escluso il mediterraneo. Già, ecco la ventata di novità che viene dai giovani: sono i maledetti crucchi e i mangia rane la causa dei nostri problemi. Salvini e Di Maio possono quindi dormire sonni tranquilli, falliranno miseramente ma dall’opposizione dicono le stesse cose che dicono loro (anzi, peggio), quindi le loro idee vinceranno per molti anni ancora e loro stessi si potranno riciclare. Vi invito a guardare il video per intero perché ogni frase è una perla di vacuità e qualunquismo. “Bisogna resettare il partito”, “Restituire il potere a quel 99% che oggi è escluso”, “il PD si è preoccupato più della felicità dei mercati che delle persone” e altre amenità che vi risparmio. C’è pure un attacco alla meritocrazia che lascia indietro gli ultimi (In Italia c’è troppa meritocrazia e troppo mercato come sappiamo tutti).

Il ragazzo è giovane ma parla con la stessa approssimazione e lo stesso pressappochismo dei politici scafati. Il ragazzo è giovane ma è vecchio dentro, ha idee vecchie e modi di arringare la platea vecchi. È il fantasma della peggior sinistra che ritorna dal passato e si ripresenta sempre uguale, una sinistra comunista che si rifiuta di accettare la socialdemocrazia, la quale il kapitalismo e i merkati li ha accettati da tempo. Caro giovane Dario, sei vecchio dentro e sei completamente ignorante e disarmato sui temi economici. La politica ha molto a che fare con l’economia e un’ignoranza così grande è pericolosa. Trovati un bravo maestro e cerca di avere quella minima infarinatura che ti permetterà di sceglierti dei consulenti e dei collaboratori credibili su questi temi. Cerca di non parlare per slogan vuoti, fai un paio di esempi e di proposte concrete quando ti sembra che una questione sia cruciale, lascia stare la retorica dell’1% del mondo che sfrutta il rimanente 99%. L’unica cosa di cui non ha bisogno questo paese è un altro Di Maio. Dimenticavo… è sempre buona abitudine argomentare in odo compiuto le critiche. Sì, giovane Dario, i mercati sono fatti da persone che vogliono massimizzare la loro utilità, va bene anche il termine “arricchirsi” se ti piace tanto; lo vogliono gli imprenditori, lo vogliono i lavoratori, lo vogliono i consumatori, lo vuole chi presta il suo denaro e chi il denaro lo riceve. Non è vero che nessuno lo dice, lo sanno tutti. No, il PD non ha mai difeso a spada tratta il capitalismo, non era necessario grazie a Dio, qualunque sia il significato che tu attribuisci a un termine molto meno banale di quello che credi. Nelle sue varie declinazioni che vanno sotto le etichette (un po’ vuote) di “liberismo anglosassone”, “ordoliberismo tedesco”, “capitalismo nipponico”, “socialdemocrazia di stampo scandinavo”, ecc., nessuno stato lo mette radicalmente in discussione (ci sono nel mondo rare eccezioni che ti invito a sperimentare di persona). Tu sei troppo giovane e ignorante per proporre al mondo un modello economico alternativo. In ogni caso, se da grande riuscirai ad inventarne uno ed avrai successo, sarò ben lieto di rivedere il mio giudizio. Per adesso studia giovane Dario, come direbbe il prof. Burioni che tanto odi, studia.

Leggi sull’argomento: È colpa dei novax se in Italia è necessario l’obbligo vaccinale

Potrebbe interessarti anche