La relazione tra la crisi di Salvini e il sequestro del computer di Siri

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-08-20

Matteo Salvini ha provocato la Crisi di Ferragosto per evitare il sequestro del computer di Armando Siri? L’argomento sollevato qualche giorno fa dal Fatto Quotidiano viene ripreso oggi da Luca Fazzo sul Giornale, che aggiunge elementi a un’ipotesi piuttosto surreale: Da più parti la brusca accelerazione impressa da Matteo Salvini alla rottura con i grillini …

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Matteo Salvini ha provocato la Crisi di Ferragosto per evitare il sequestro del computer di Armando Siri? L’argomento sollevato qualche giorno fa dal Fatto Quotidiano viene ripreso oggi da Luca Fazzo sul Giornale, che aggiunge elementi a un’ipotesi piuttosto surreale:

Da più parti la brusca accelerazione impressa da Matteo Salvini alla rottura con i grillini è stata messa in collegamento con le paure che nell’entourage del vicepremier leghista circonderebbero l’indagine a carico di Siri, e in particolare i segreti che il computer del senatore potrebbe rivelare nel caso che il Parlamento ne autorizzasse la apertura. Di più: c’è chi, i grillini in particolare, si è spinto ad ipotizzare che Salvini punti a sciogliere le Camere unicamente per impedire il voto del Senato sulla richiesta di autorizzazione inoltrata dalla Procura di Milano.

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L’esame della richiesta da parte della Giunta per le immunità è stato avviato il 6 agosto, a Siri è stato dato tempo fino al 30 per presentare le sue deduzioni. Poi la Giunta dovrebbe esprimersi e la pratica approdare in aula, dove – con l’aria che tira – un salvataggio di Siri da parte della maggioranza, sul modello del voto che a marzo negò l’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini per il caso della nave Diciotti, appare quantomeno improbabile.

La sostanza è che il laptop è in questi giorni è in mano a Siri, non è sigillato, è nella sua piena disponibilità come lo è stato nei mesi precedenti al sequestro, quando la marcia di avvicinamento delle indagini all’esponente del Carroccio era ampiamente preannunciata dalle indiscrezioni di stampa.  Insomma se Siri volesse metterci mano, dandogli una ripulita, potrebbe farlo liberamente.

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Ma di qualunque intervento resterebbero tracce vistose, che una volta autorizzati dal Senato – gli specialisti di forensic della Procura milanese scoprirebbero subito. E il giallo si infittirebbe anziché diluirsi.

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