“Le regioni potrebbero truccare i numeri”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-03

Per Crisanti c’è la possibilità che le regioni per evitare di essere classificate ad alto rischio limitino i ricoveri

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Il professor Andrea Crisanti, microbiologo di fama al prestigioso “Imperial College” di Londra e noto in Italia come il padre del “modello Vo”, quello che all’inizio dell’epidemia ha contribuito non poco a limitare i danni in Veneto, esprime i suoi dubbi sul nuovo DPCM in un’intervista a La Stampa. Per Crisanti c’è la possibilità che le regioni per evitare di essere classificate ad alto rischio limitino i ricoveri

Cosa non le risulta chiaro?
«Intanto mi pare manchi un automatismo preciso per cui a una determinata regione vengano imposte le chiusure. Il punto di cui si parla da settimane è sempre quello. Ora ho letto che ci sarebbero 21 criteri per decidere se una regione appartenga alla zona verde, arancione o rossa. Mi sembrano tanti, ma immagino che quelli fondamentali riguardino il riempimento dei posti in ospedale. Non vorrei che un provvedimento simile inducesse le Regioni a non essere totalmente trasparentiriguardoaquesti dati».

Le pare un rischio reale in un momento simile?
«Perché lei non ritiene che con questa politicizzazione e spettacolarizzazione di ogni cosa non ci sia la gara tra presidenti a chi è più bravo? Mi pare che la frizione col governo sia proprio su questo».

Ma addirittura truccare i numeri?
«Si tratta di dati facilmente manipolabili e a livello regionale per qualche settimana si potrebbe decidere di ricoverare il meno possibile sulla pelle dei pazienti».

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