Economia
Quanto soffrono le banche
neXtQuotidiano 17/09/2014
I crediti incagliati degli istituti italiani sotto la lente
Quanto soffrono le banche? Il conto delle sofferenze e dei crediti inesigibili da parte degli istituti italiani è in questa tabella pubblicata oggi da Repubblica:
Spiega Andrea Greco, che cita il rapporto Abi:
Le sofferenze crescono per quasi tutti, e ingessano la qualità dell’attivo di gruppi come Mps, Banco popolare, Carige, Veneto Banca, Popolare di Vicenza. Tutte con crediti deterioraticrescenti e a rischio diavvitarsi: senza ripulire i librisi fa poco nuovo credito, senzanuovo credito non si guadagna,anzi dopo un po’ si perde.Ma ripulire i libri, svalutandocrediti, fa imbarcare nuoveperdite.Anche il bollettino mensile dell’Abi offre tinte fosche. Altri due miliardi di euro di sofferenze per le banche italiane a luglio, nel ruolino di marcia che seguita da gennaio e porta un nuovo record dei crediti non esigibili lordi, a luglio saliti a 172,34 miliardi (+23% su base annua).
Il rapporto tra sofferenze e impieghi sale al 9%, sui massimi da fine ‘98:
A fine 2007, prima della crisi,quel rapporto era al 2,8%. Anche le sofferenze al netto di svalutazioni crescono a luglio:78,2 miliardi, dai 77 di giugno.Benché in agosto si noti unaqualche ripresa dei prestiti (-2,3% su base annua, ma il migliorrisultato da due anni) c’èda temere che la recessione, gliesiti degli esami della Bce el’avvicinarsi delle pulizie di fineanno tengano i crediti bassie le sofferenze alte per mesiancora. Ciò che è peggio, il rapportosofferenze/impieghi alleimprese sale al 14,8%, quattrovolte peggio che nel pre-crisi.