Cosa succederà ai residenti del palazzo bruciato a Milano?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-04

Dopo il rogo di Torre dei Moro, il comune di Milano ha messo a punto un piano per aiutare tutte le persone che hanno perduto la casa

article-post

L’amministrazione comunale di Milano ha deciso di intervenire dopo l’incendio di Torre dei Moro, il fuoco ha praticamente devastato la palazzina e tutti gli appartamenti al suo interno. In queste ore il comune ha però avviato le procedure di assistenza verso tutti coloro i quali hanno perso tutto.

In un lungo post su Facebook l’assessore all’urbanistica del capoluogo meneghino ha spiegato nel dettaglio come si interverrà e in che modo i cittadini saranno aiutati.

Cosa succederà ai residenti del palazzo bruciato a Milano?

“Le famiglie hanno scelto di stare tutte in un hotel a pochi passi dalla torre. Questo hotel non era convenzionato con il Comune (che ha una lista di hotel convenzionati per le emergenze) e ieri si sono perfezionati gli atti per includerlo nella convenzione – ha scritto Maran sul suo profilo -. Verosimilmente le spese di alloggio saranno a carico della loro assicurazione, qualora non fosse così con una delibera ad hoc se ne farà carico il Comune”. In merito alla ricostruzione dello stabile, l’assessore ha spiegato che i lavori richiederanno del tempo quindi sono stati individuati degli alloggi alternativi a prezzi concordati dove potranno vivere le persone che hanno perso l’appartamento. “Dopo una prima ricognizione con operatori privati abbiamo individuato circa 80 appartamenti nuovi a canoni convenzionati (cioè affitti 30-40% sotto i valori di mercato) attualmente liberi – scrive l’assessore -. A questi si sommano altri 200 alloggi che sono più vicini alla torre ma che saranno disponibili alcuni con 3 mesi di lavori, altri a febbraio 2022.
Da settimana prossima riceveremo le famiglie singolarmente o a piccoli gruppi per mostrare loro le varie opportunità (immagino ne individueremo anche altre) per poi effettuare sopralluoghi. Chiaramente essendo una soluzione di alcuni anni devono decidere liberamente loro l’opzione più congeniale per le loro esigenze, non si tratta di assegnazioni arbitrarie”.

Nel resoconto si legge inoltre che sarà effettuato un intervento anche su mutui e spese accessorie, Maran fa allora sapere che “Il rapporto con banche e assicurazioni è naturalmente complesso, per i rimborsi e per bloccare i mutui. Il Comune ha messo loro a disposizione un dirigente apicale specializzato in queste questioni per supportarli nel rapporto con banche e assicurazioni”.

Potrebbe interessarti anche